Non può essere altrimenti, una Proprietà Intellettuale come Horizon Zero Dawn che esce su Steam è la morte delle esclusive. Quarant’anni di tenebre, eruzioni, terremoti! Morti che escono dalle fosse! Sacrifici umani, cani e gatti che vivono insieme! Masse isteriche! Nintendo che aggiunge un browser a Switch… No, ok, l’ultima è troppo. Però davvero, mai nella vita avrei pensato di vedere un titolo first party di PlayStation uscire su PC. E se proprio doveva succedere mi sarei aspettato un accordo estremamente a scopo di lucro con Epic Games che schiaffeggia Shuhei Yoshida con un rotolone di Yen.
Fermiamoci un attimo. Stiamo dando per scontato che sia un’apripista, che il messaggio sia “bene, da oggi tutte le esclusive PlayStation dopo tre anni arrivano su PC“. È chiaro, che se così fosse sarebbe la morte del concetto di esclusive. O meglio, in quel fottuto manicomio di PR e paraculaggine che è il discorso esclusive (esclusiva esclusiva? A tempo? Prima gli italiani su PlayStation?) si andrebbe a creare ulteriore disordine. Una bomba ad orologeria senza il display per il timer, è questo il nostro futuro: prima o poi forse il gioco arriva su PC, che faccio, mi compro lo stesso PlayStation 5? No, che senso ha, se fosse così questa manovra è la morte di PlayStation come la conosciamo. Dopotutto hanno portato Horizon Zero Dawn, eh, non è lo stesso caso di Nintendo che sapendo che The Wonderful 101 non vende un cazzo dice a Platinum di fare quello che gli pare con l’IP.
Però pensandoci, Horizon è Horizon. Si, è un’esclusiva della madonna e ha riabilitato Guerrilla agli occhi del pubblico, ok. Ma non è come se avessero portato un Uncharted o un God of War. Di fatto hanno portato una IP nuova a ridosso del cambio di generazione (e magari di uscita del sequel) su un’altra piattaforma.
È quello che faceva Microsoft con Halo sulla prima Xbox, ma Horizon non è Halo. E in effetti Decima era già bello che pronto, per portare roba su PC. Lo ha voluto Kojima, visto che quel Death Stranding da cui non riusciamo ad uscire arriverà quest’estate su PC, in tempo per un E3 che non si farà più. Kojima dà, Kojima toglie.
Può essere. Può essere che semplicemente Sony abbia approfittato della situazione per cercare di avvicinare più gente, tanto ormai Horizon quello che doveva alzare l’ha alzato. E tanto comunque per far contento Hideo Decima doveva essere preparato al porting di videogiochi su PC, per cui si sta semplicemente cavalcando l’onda. Preso atto del fatto che PlayStation Now semplicemente non funziona, come non sta funzionando Stadia, perché lo streaming alla gente fa cagare se non sei Netflix, cambi approccio. Proviamo a ipotizzare uno scenario. Ti piace Horizon e vuoi farti le pugnette su Aloy? Bene, caccia 40 euro e te lo giochi su Steam. Ci vediamo tra 40 ore.
*avanti veloce*
Piaciuto, eh? E pensa che sta uscendo pure il 2. Ti fa gola, vero? Bene, sono 500 euri per PS5 più un altro settantello per il gioco, pagamento alla cassa. Potrebbe funzionare. Un titolo esca, piazzato su PC perché è una di quelle esclusive che ha senso condannare a morte. Ti mostriamo cosa puoi giocare su PlayStation 5 ben sapendo che questa non è nemmeno la forma finale, perché Naughty Dog col cazzo che esce dall’ecosistema. Li o ti abboni e giochi in streaming o cacci i soldi.
Ci sta, potrebbe funzionare. Sicuramente, ha più futuro nell’immediato rispetto a Now, una tecnologia che purtroppo temo si sia bruciata sull’onda della fretta che ci ha messo Google. È da vedere, il futuro in questo senso non è tutto già scritto.