Perché se anche è vero che una rosa resta una rosa pur se chiamata con un altro nome, chi ti sta ascoltando probabilmente non capirà un cazzo se ti inventi le parole.

“Non basta rotolare con cerchio…”

Prima era tutto più facile: un platform era un platform, un fps era un fps, senza troppi problemi ci si capiva, ma ora abbiamo decine di diversi generi che si ibridano tra loro, si mescolano in un folle melting pot che ha portato agli “action openworld story driven con componeti rpg e gestionali”, giusto per andare un po’ incontro ai gusti di tutti senza accontentare nessuno. Cosa dovrebbe rappresentarmi una definizione del genere? Nulla, si coglie vagamente il senso, ma ognuno la può interpretare a suo uso e consumo costruendosi i peggio castelli in aria.

Un dizionario del Gaming ufficiale, l’accademia della Crusca del videogioco, ecco quello che ci vuole. Una Bibbia della terminologia stesa da esperti del settore ed aggiornata nel tempo per seguire le nuove idee del medium videogioco. Perché se anche noi che in questo mondo ci sguazziamo abbiamo dubbi sulla terminologia e come usarla, come possiamo confrontarci seriamente con altri, usando in modo derivativo i termini tecnici che dovrebbero dare legittimità alle nostre argomentazioni durante un discorso?

Perché se anche noi che in questo mondo ci sguazziamo abbiamo dubbi... Come possiamo confrontarci seriamente con altri

freak software
Le Freak se chic Non proprio in realtà… Ma, dopotutto, i mali del mondo cominciano tutti da qua.

Remaster, remake o reboot? Abbiamo pure il nemico in casa, le software house stronze che ci hanno fatto le grandi supercazzole, perchè Crash non è una Remaster e Final Fantasy 7 non è un Remake ( però far credere che la storia fosse la stessa che tutti adorano porta più acquirenti e meno odio, vero Square?) Siamo pericolosamente vicini al false-advertising…
Ancor più recente il caso Ubisoft: “Venghino signori, vengino a vedere il gameplay di AC Valhalla!” Quindi un filmato in engine va considerato gameplay? Va a finire che si scopre che i giochi di Cage hanno un gameplay della madonna e nessuno se ne è accorto perché usavamo impropriamente il termine…

Servono regole, serve ordine e servono diciture non manipolabili sia per tutelare l’utente, sia per dare una parvenza di ufficialità a questo medium che, agli occhi di tanti, non conta un tubo. E quando un domani qualcuno dirà: “xxxx è un Souls-like perchè con cerchio si schiva”, si potrà rispondere con il link alla pagina 34, capitolo 2, secondo capoverso del Dizionario del Gaming:

“… Per essere un cazzo di Souls-like”

Questo articolo è frutto dell'iniziativa Crowdsourcing sovversivo di Gameromancer. Che è 'sta cosa?