Un videogioco “divertente” è – o meglio, ha – un valore? Che vuol dire “divertente”? Perché ancora oggi è uno dei parametri fondamentali a cui ruota attorno tutta la cosa videoludica, soprattutto quando parliamo di critica?
Scibetta questa settimana è grande protagonista del dibattito lanciando una provocazione che si è tradotta in una valanga di insulti videoludicamente scorretti. Ma anche in tante considerazioni che quasi non diresti che siamo quelli della sborra.