Il paradosso temporale di ritorno al futuro ma con i mostrilli.
Coromon è un clonazzo di pokémon, e non fa assolutamente nulla per nasconderlo. Anzi, vi dirò di più, è quello che Pokémon non sarà mai, perché per poter migliorare così tante cose rimanendo semplice e diretto, bisogna guardarsi dall’esterno, giudicarsi, mettersi in gioco, e questo Game Freak non lo farai mai.
Coromon non ha peluche da vendere a manetta a ragazzini urlanti, né carte da sfornare per dare un senso al franchise e quindi deve puntare tutto sulla qualità sin dal primo momento. Coromon deve giocare il tutto per tutto mettendoci passione e un sacco di esperienza da hardcore gamer (bella l’idea della nuzlocke come livello di difficotà da scegliere ad inizio gioco).
Attenzione però, lo so a cosa state pensando: “allora è una semplice hack rom!”. Prima cosa se avete davvero pensato una frase del genere fatevi un esame al cervello perché le hack rom sono un esercizio di stile della madonna, in secundis ovviamente non è la fotocopia né parte dalla stessa struttura. Rimane un clonazzo di Pokémon, ma più perché non saprei come definirvi in modo comprensibile un JRPG semplificato dove si catturano dei mostri. Di cambiamenti ce ne sono eccome, soprattutto nel combattimento.
Partiamo dalla cosa semplice: i tipi. Per dare una sferzata via il doppio tipo e dentro tipi che comprendono sia mosse che mostrilli e tipi solo mosse. Che vuol dì sta roba? Che per esempio il tipo magia molto efficace sullo spettro non ha un coromon corrispondente e quindi se anche due spettri si affrontano e uno ha una mossa di tipo magia, chi non ha la mossa di tipo magia è svantaggiato perché è costretto a mettere contro un coromon superefficace sullo spettro e non sulla magia, cambiando completamente il modo di formare le squadre rispetto a pokémon.
Altra idea fighissima, via i PP in favore della barra dei PE. Praticamente i Coromon hanno la barra della stamina che si ricarica o curandoli o riposando durante la battaglia. Chiaramente più le mosse sono forti e più PE costeranno.
Infine, ma non per importanza, la cosa più bella di tutte: le boss fight. Cazzo sì la goduria. Non si tratta di leggendari da catturare dopo innumerevoli lanci, ma di fottuti titani elementali che se gli gira il cazzo ti usano una mossa che ti dimezza il coromon in campo e anche tutta la squadra. Così, perché gli va. Sono delle boss fight a fasi di per sé molto semplici se hai la mossa superefficace e ancora di più se hai il coromon superefficace grazie alla S.T.A.B., ma che hanno uno stile, un equilibrio tra danni presi, danni dati e fasi che è un bijoux.
Sinceramente non voglio starvi qui a tediare oltre dicendovi che ha uno stile grafico della madonna, una colonna sonora (vi ho messo un brano ad inizio recensione) fatta da una divinità e dei concept, come un dannato polipo di fuoco, che mi hanno fatto venire dalle orecchie. Vi posso dire che purtroppo finita quella figata che è la storia non ci sta molto da fare se non potenziare la squadra e catturare i coromon rimanenti in vista di un’eventuale espansione. Posso, però, obbligarvi a comprare questo gioco su Switch che è secondo me la piattaforma migliore. State lì, sdraiati sul letto a squagliarvi sulle lenzuola e vi sparate due o tre ore di mostri che picchiano altri mostri. L’estate perfetta.
O almeno la mia estate perfetta…
