SegheMentali L’alternanza scuola-lavoro è una naja che ha scoperto il capitalismo

E adesso spiegalo agli apologisti del crunch che l'alternanza scuola-lavoro è una leva militare che ha scoperto il capitalismo. Spiegalo a tutti quegli sconfitti che lavorano 12 ore al giorno e siccome l'hanno preso in culo dalla vita devi prenderlo in culo anche te.

E adesso spiegalo agli apologisti del crunch che l’alternanza scuola-lavoro è una leva militare che ha scoperto il capitalismo. Spiegalo a tutti quegli sconfitti che lavorano 12 ore al giorno e siccome l’hanno preso in culo dalla vita devi prenderlo in culo anche te. Mal comune mezzo gaudio, come se poi la consapevolezza di non essere gli unici miserabili sia di qualche conforto. Stacchi e ti sfondi di giochini sviluppati sulla pelle degli altri, comprati al supermercato rigorosamente nel Giorno del Signore perché gli altri sei ormai sono del Padrone nel vano tentativo di dimenticare per qualche ora quanto pesano le tue catene.

È naturale che quando qualche giovinastro si oppone ad una Buona Scuola che di buono non c’ha manco più gli insegnanti il tuo primo pensiero è che sia viziato.

Mica sa cos'è il mondo del lavoro. Mica sa che fogna l'abbiam fatto diventare noialtri

Per chi si è piegato troppi anni fa la vista di chi ancora riesce a camminare eretto è insostenibile. Ci siamo svenduti pur di poter fare qualche lavoretto pacco convinti fosse una fase, risultato? Siamo incastrati in una forma mentis per cui la norma è questa. Il lavoro chiamato fatica, lo stipendio che diventa sudore della fronte. Ci hanno detto che nobilita l’uomo e che chiunque chieda equi diritti è una zecca attaccata ai coglioni di chi vuole solo produrre. Chi sciopera il venerdì lo fa per estorcere un weekend lungo a quell’azienda che ci dà da mangiare briciole e quindi va cacciato dal tavolo.

L’idea che tutto questo non sia più sostenibile ci fa del male perché dovremmo ammettere che è pure colpa nostra se a qualcuno viene un esaurimento nervoso a metà sviluppo, se qualcun altro muore a 18 anni perché deve imparare cosa vuol dire lavoro anche a costo della sua vita.

Spiegalo agli apologisti del crunch che è un problema che non è solo dei giochini.

Che è la stessa mentalità del cazzo a cui ci siamo piegati e i videogiochi si limitano semplicemente a farci da specchio, peccato che il coraggio di guardare quel riflesso l’abbiam perso tanto tempo fa.

Perché altrimenti col cazzo che avremmo dato l’ok nel silenzio
ad una naja per imprenditori.