SegheMentali Regia, fotografia e videogiochi? Dio ce ne scampi e liberi

Si può parlare di regia e fotografia applicata ai videogiochi, oppure il linguaggio cinematografico inizia ad essere stretto all'industria dei giochini?

Antonino Lupo parla di Fotografia cinematografica nei videogiochi.
Ah shit, here we go again…

Mr. Wolf parla di regia e fotografia (in senso cinematografico) applicata ai videogiochi, il Boss Finale si triggera male. Questo, in due righe, riassume la conversazione che vi state apprestando a leggere. Era inevitabile: metti un tizio uscito dal DAMS (che si ostina a non chiamare DAMS) nella stessa chat di uno convinto che i videogiochi non abbiano bisogno del cinema, e l’effetto non può che essere una profonda riflessione su come i due medium, dall’essere subordinati, si stanno evolvendo al punto che il linguaggio cinematografico non basta più per definire i giochini. Il tutto, ovviamente, succede nel Gruppone Telegram della Ribellione™, sempre più protagonista dell’impegno di Gameromancer nel vituperare la Game Critic tradizionale.

Si può ancora parlare vi fotografia e regia in senso filmico nei videogiochi?

Quel che è certo, a questo punto, è che sicuramente il modello tradizionale non basta più. Paragoniamo i videogiochi al cinema, ma non basta. Ai libri, ma non basta. Perfino ai sogni, eppure anche quello non basta. È il momento di sviluppare i nostri strumenti, per definire qualcosa che fino a questo momento è stato ineffabile. Ma per ora, ci scanniamo su Telegram…


videogiochi regia fotografia

NobodyImportant00

How about no?

Phatejoker

È il solito ragionamento “bella sta cosa nei film, facciamola anche nei videogiochi anche se non c’entra un cazzo

Phatejoker

Boh, in realtà se ci metti video filmati dagli sviluppatori con tutti i dev attorno, può essere anche carino

Mr. Wolf

Non è che perché lo fanno i film è merda per i videogiochi, dio santo

Mr. Wolf

Anche perché senza i film col cazzo che vedevamo il piano sequenza unico di God of War o i POV di Hellblade

Mr. Wolf

Diciamo che i videogiochi in alcuni casi fanno bene a riprendere il linguaggio cinematografico

O’ Maestro

A parte i piani sequenza non mi viene in mente altro

Phatejoker

La telecamera a spalla di MGS V, o anche la fotografia in Horizon, sono elementi ripresi dal Cinema

Mr. Wolf

Non è che se usi la parola “fotografia” stai facendo cinema nei videogiochi, eh

Phatejoker

Anche perché spoiler: non è stata pensata come fotografia nel caso dei videogiochi. È tutto in-engine, mentre il discorso che fai tu si applica ai filmati pre-renderizzati. Però siccome devi usare paroloni a caso non lo sai :v

Phatejoker

Sei tu che parli a cazzo pensando che il cinema sia tutto movimenti di macchina, coglione :v

Mr. Wolf

Per come c’è una composizione dello scenario che guida l’occhio del giocatore, anche il momento Anor Londo di Dark Souls 3 è fotografia

Mr. Wolf

Quello è design, e lo faceva anche Mirror’s Edge tra l’altro (tant’è che in Uniud è stato uno degli esempi nel corso di Interazione Uomo-Macchina)

Phatejoker

Se la fotografia è l’insieme di luci e scenografia e la scena è completamente realizzata in-engine e libera, mi spieghi come fai a parlare di fotografia? Non stai tenendo conto del giocatore

Phatejoker

Ad Anor Londo il giocatore è lì sotto e si vede una struttura maestosa davanti, che non ha mai visto prima e che può solo guardare dal basso. Anche la fotografia è design

Mr. Wolf

Non è detto, se arrivo con un’angolazione diversa non funziona. Siccome la scena non è pilotata può succedere di tutto, eh

V_Lightning

La fotografia è anche design anche no, il design è come sono fatte le cose non solo da un punto di vista estetico ma soprattutto dell’interazione

Phatejoker

Che è una componente che il Cinema non ha, non può avere e non avrà mai. Usare gli strumenti cinematografici per parlare di videogiochi è una cazzata.

Phatejoker

E la roba alla The Last of Us allora?

V_Lightning

The Last of Us scripta tutte le sezioni che sono riconducibili al cinema. Se è scriptato, non stai usando il linguaggio ludico

Phatejoker

Ok, ci sta, ma resta “fotografia” (anche nei videogiochi) l’atto di posizionare una camera e riprendere da un dato punto una scena con certe luci e certi sfondi. Che sia renderizzato, filmato o in engine non cambia

Scalo

Se c’è la mano dello sviluppatore si (cioè, quindi se la scena è scriptata o comunque messa su qualche binario). Se mi lasci libero di pascolare però sto discorso non funziona più

Phatejoker

Io so che tutti quelli che conosco hanno ammirato la Valle Boreale appena è apparsa. Perché c’è un gioco di luci, sfondo e design lì che ti porta a guardare

Mr. Wolf

Ma infatti quello è design puro, stai guidando l’esperienza con dei suggerimenti (lo fa anche Mirror’s Edge, appunto). Però non hai la certezza e il controllo su quello che fa il giocatore

Phatejoker

La mia idea è che se stai scriptando se ne può parlare, ma appunto perché quelle parti scriptate copiano (o rubano) dai film. E infatti riprendono quel linguaggio là.

Phatejoker

È una cosa che soprattutto in passato si faceva un sacco, il primo Resident Evil funziona proprio per via di questo approccio, li è pura regia. Confeziona dei momenti

Phatejoker

Ma un momento lo puoi confezionare anche piazzando un castello gigante appena esci da una caverna

Mr. Wolf

No, quello è design. Non sta scritto da nessuna parte che io devo guardare il castello come hai immaginato la scena tu sviluppatore

Phatejoker

Eppure sono sicuro che il 90% dei giocatori lo guarda come lo ha pensato lo sviluppatore

Mr. Wolf

Sai quando succede? Quando il design è un buon design e ti guida a quello che dovrebbe essere l’utilizzo corretto del gioco

Phatejoker

Ma appunto, ti ci guida. La fotografia invece non guida, ti mette davanti le cose così come le ha immaginate il creatore

Phatejoker

Potremmo dire che ovunque mette le mani lo sviluppatore con insistenza, sta facendo qualcosa di più simile a un film. E dove stai facendo un film (che secondo me è un approccio sbagliato e pure un po’ vecchio) possiamo facilmente parlare di regia e fotografia

Phatejoker

Fuori da quei contesti è design per forza, perché gli strumenti cinematografici non ti bastano più (non tengono conto dell’interazione)

Phatejoker