Non ho mai scritto qualcosa per te.
Ho mille scuse che potrei tirar fuori, tutte riassumibili in “non so se potresti capire“. Sei importante, ma la parte di me che scrive – la parte di me che scrive di giochininon è parte di quello che siamo, io e te.

Potrei dirti che tu sei Yorda e io sono Ico

Potrei dirti che a volte è il contrario, e sei tu che mi porti per mano fuori da questo strano castello che è la vita. Non credo che capiresti cosa vuol dire.
Ma ti basterebbero 10 minuti col controller in mano per capire che ho ragione, siamo Yorda e Ico, siamo Ico e Yorda.

Vorrei saper scrivere la stessa cosa senza parlare di giochini, in modo da farlo capire anche a te. E lo so che non serve, lo so che lo sai. Ci siamo insegnati a vicenda che la cosa davvero importante è esserci, non dire. Ma non cambia il fatto che te lo vorrei saper dire. Perché è più profondo dei soliti ti voglio bene sussurrati a mezza bocca, delle cazzate in una chat di Whatsapp.

Vuol dire che sei una persona che voglio tenere per mano.
Perché è solo tenendosi per mano che non ci si può separare mai.