MemoryCard: Bugisoft
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Ubisoft è una Bethesda che non si fa il bidet.

Sono quelli che ogni anno rilasciano lo stesso cazzo di Tripla-A con gli stessi cazzo di bug. Quelli che non rischiano, mungono la vacca finché non resta più manco la carne attorno ai capezzoli e passano ad altro.
Praticamente Brad Pitt con le sue fidanzate, ma applicato ai giochini.
Quelli che Assassin’s Creed è sempre uguale, solo che da Origins in poi è troppo diverso da quella roba sempre uguale che era prima.

Sempre uguale stocazzo. Siediti, e ti racconterò la storia più incredibile che tu abbia mai sentito

Ubisoft ci prova. Ci ha sempre provato. Ci ha provato con quel Prince of Persia su PS3 dove non si poteva morire mai, tirando fuori dal cilindro un nuovo motore grafico per i platform 2D nell’epoca in cui il genere era morto. UbiArt adesso serve per gli endless runner su mobile e poco altro, però pensa, c’è chi su mobile gli endless runner te li vende a 10 euro e devi pure avere la connessione Internet attiva se no suca. Ci ha provato con Assassin’s Creed riuscendo a sviluppare il più grosso fenomeno di massa della Storia dei Videogiochi. Poi si, ad una certa qualcosa si è incastrato. Ma se hai amato la serie, l’hai amata davvero al punto di registrarti su Facebook per giocare Project Legacy, Origins parla al tuo cuore. Esattamente come faceva Ezio in Revelations rivolgendosi a te attraverso Desmond. Perché siamo stati benedetti a tal punto da condividere le nostre storie così.

Non sbaglia solo chi non fà. Chi muore e sopravvive nel ricordo abbastanza da essere idealizzato come Clover Studio. Tutti gli altri sono mortali, e per definizione sbagliano.

E preferisco tutta la vita gli errori di questa Bethesda senza bidet,
alle trovate succhia-soldi di chi bazzica i videogiochi per lucro.

Ne vuoi ancora? Nessun problema...