SegheMentali Giocare a Final Fantasy XVI senza sapere nulla di Final Fantasy?

It's the Final Countdown TANANA NA TANANANANA

Esistono due categorie di videogiocatori: chi ha giocato almeno a un capitolo di questa serie vecchia di 35 anni e chi lo ha solo sentito nominare. I secondi, che sono di gran lunga i maggiori, quelle volte che adocchiano questo mondo giapponesissimo si affrettano a distogliere subito lo sguardo: “e adesso da dove comincio? E se mi piace mi devo giocare 16 giochi? Ma come faccio a seguire la storia, sono troppo vecchi ci saranno mille collegamenti peggio che nel MCU!” 

Il punto è il collegamento, la paura di perdersi dei passaggi, quello di rimanere fuori e quindi non riuscire a godersi il o i giochi. 

Paura, eh?

Te la faccio facile: Final Fantasy è una stramaledetta antologia di giochi, si può cominciare da ovunque e non ti perdi nulla. Inutile avere paura, ti sembra bello il XVI? Uè che figo è un action rpg che magari mi richiama un God of war o un Devil May cry! Daje. No guarda c’è il XV col protagonista emo e la macchina amerregana e gli amici tamarri! Vai col XV. No io sono un retrogamer me piace la grafichetta 2d coi pixel giganti! E pigliati Final Fantasy VI! 

Fai il cazzo che vuoi!

No dai, ma tu me stai a cojonà, io lo so che se non me li gioco tutti non ci capisco gnente perché ci sta sicuro il personaggio del gioco prima o il boss che ritorna! E qui per qualsiasi appassionato della saga diventa difficile spiegare che si, ci sono dei personaggi o mostri ricorrenti, ma non serve conoscerli prima

Per riuscire a chiarire la questione in modo comprensibile userò un concetto che grazie al Marvel Cinematic Universe – per la serie ha fatto anche cose buone – e a tanti altri libri e film è diventato comune: ogni capitolo numerato di Final Fantasy è ambientato in un universo parallelo del multiverso.

Quei pochi capitoli che sono seguiti diretti hanno una numerazione secondaria come il X-2, il XIII-2 e il XIII-3 chiamato Lightning Returns. Quindi i sedici capitoli tolti XI e XIV che sono dei MMORPG ancora oggi in attività sono dei mondi completamente separati, paralleli che non hanno nessun contatto di storia e personaggi tra di loro ma si basano su una mitologia condivisa che si può accostare a quella greca.

Per esempio ci sono le evocazioni, chiamate con diversi nomi, Eikon, Eidolon, Esper, Summon. Si rifanno al fantasy classico, alla mitologia, anche a delle divinità o mostri. Shiva e Garuda vengono in parte dall’induismo, Ifrit dalla cultura araba, Odino da quella norrena e così via. Per cui nel momento in cui sono presenti in diversi giochi mi dirai ecco! Sono dei collegamenti! Collegamenti in che senso?

Cosa ne guadagno io ad aver giocato FFIII, FFIV e FFV dove trovo Ifrit, che nel sedici è protagonista della copertina e chiamato da Clive come suo potere. C’è Ifrit, ha i poteri del fuoco, te le tira addosso le palle di fuoco e pure il fuoco infernale, ma non c’è una storia comune, non sono collegati direttamente.

Sono personaggi paralleli. Personaggi di mondi paralleli

Questo oltretutto porta diversi problemi ai fan più accaniti della serie. Quelli che magari si sono legati di più a un singolo capitolo e che probabilmente storcono il naso quando nel successivo ritrovi un elemento mitologico, un qualcosa di ricreato che è talmente tanto diverso da farti venire il vomito. Quando in Final Fantasy Tredici, si scopre che l’evocazione di Shiva invece di essere come negli anni passati una dea che spara il ghiaccio diventa due gemelle del ghiaccio che si uniscono come un Transformer in una moto usata da uno dei protagonisti scoppia lo scandalo, fior di articoli e news che avrebbero fatto felici i gestori di sito clickbait.

Non ti serviva il collegamento, anzi hai un’esperienza peggiore perché tu giochi al tredici e hai la moto e il fatto di aver giocato il dodici, il dieci, il nove, l’otto, il sette, ti fa aspettare una divinità o evocazione “normale”. Ecco, questo è il livello dei collegamenti delle Fantasie Finali, quelle che non finiscono mai. 

In più di una intervista il producer del gioco Naoki Yoshida, amichevolmente chiamato Yoshi-P, ha detto che spera che nel futuro si possa togliere la numerazione romana da Final Fantasy perché questa genera confusione in chi si approccia per la prima volta al gioco ed il claim delle ultime pubblicità di FFXVI è proprio Start with XVI. 

Perché non importa se ti ha fatto schifo FFXV, o se invece hai goduto FFXV.  

Che tu sia leone o Calzati gazzella, giocati tranquillo Final Fottutamente Sedici! 

Questo articolo è frutto dell'iniziativa Crowdsourcing sovversivo di Gameromancer. Che è 'sta cosa?