Possiamo ricominciare da zero portando sul nuovo salvataggio tutta l’esperienza accumulata fino ad ora. Possiamo ammettere i nostri errori e non rifarli più, o quantomeno provarci. Possiamo scegliere di essere il disco e non chi lo canta, rimettendo al centro del discorso il contenuto più che il personaggio da cui il contenuto si emana.
Possiamo. Sempre se siamo davvero pronti a farlo.
Sempre se al pubblico di tutto questo frega ancora qualcosa.