Tornano i cestoni indie…
L’ennesimo episodio di Gameromancer dove ci offendiamo le madri e ogni tanto, quasi per caso, parliamo di giochini piccini indie. Dall’ultimo cestone abbiamo giocato un po’ di roba, alcuna merita un sacco, altra ci ha scammati. Segue listone dei contenuti così non dovete nemmanco prendere appunti, vi basta pigiare play…
Nota: l’ordine è a cazzo perché mo pretendi pure troppo se li vuoi in ordine di menzione oh mica stiamo a fa le cose serie.
- SEASON: A letter to the future, di Scavengers Studio. C’è la recensione di Calzati (INCREDIBILE) su I Love Videogames;
- Melatonin, di Half Asleep. Non ne abbiamo ancora parlato in modo verticale, ma c’è l’idea di invitare il compositore in podcast.
- Lake, di Gamious. C’è robba scritta da Scibetta sul blog. Io mi dissocio preventivamente;
- DRAINUS, di Team Ladybug (pubblicato da Playsm). Calzati che scopre gli Shoot ‘em up;
- Grand Mountain Adventure: Wonderlands, di Toppluva AB (pubblicato da Microids). Calzati che si gratta fortissimo perché hanno fatto la cancel culture a Steep;
- A Space for the Unbound, di Mojiken (pubblicato da Toge Productions). Non vi dico un cazzo, giocatelo e poi mi ringrazierete peso. Poi oh, se proprio c’è la rece che parla zero del gioco e tanto dei cazzi miei;
- Lone Ruin, di Cuddle Monster Games (pubblicato da Super Rare Originals). Rece sul blogghe;
- Rhythm Sprout: Sick Beats & Bad Sweets, di SURT (pubblicato da tinyBuild). Fra è pazzo e gioca giochi pazzi. E poi ne scrive pure;
- Roller Drama, di OpenLab Games. DLC con Polsinelli + Rece DAMS sul teatro già on air da mo;
- nOS new Operating System, di RedDeerGames. È venuto fuori due giorni fa che è una scusa per venderti come DLC cut content tipo Snake. Scammata;
- Exitman Deluxe, di Rainy Fog. Il classico giochino che fa una cosa, è una cosa stupidissima, ma cazzo, la fa de cristo
- Vengeful Guardian: Moonrider, di JoyMasher (pubblicato da Arcade Crew). Rece online da un bel po‘, se vi interessa la versione di Mega Man con la mamma di facili costumi e tante bestemmie insomma avete trovato pene per i vostri denti;