Gli sviluppatori dovrebbero avere il coraggio di tagliare sulle stronzate messe lì solo per fare minutaggio, sulle fetch questa di merda messe lì perché lo vuole il marketing e non perché abbiano davvero qualcosa da dire. È roba che all’esperienza di gioco non aggiunge niente, e anzi spesso e volentieri toglie.
Horizon Forbidden West mi parla della fretta ansiogena di Aloy nel dover salvare un mondo sempre più prossimo al collasso ecologico. Poi però mi chiede di andare a cacciare la carne per un tizio random ad Aspracatena.
È una dissonanza, ma il problema non è manco quello in sé e per sé. Il problema è che davvero, è contenuto inutile che allontana la gente, perché più roba metti su disco e meno persone arriveranno ai titoli di coda. Assassin’s Creed Valhalla dura il doppio di Origins ed è stato completato dalla metà dei giocatori, per cui sì, la fetch quest del cuoco ad Aspracatena è un pericolo e rischia di non farmi giocare quelle dove compare – non scherzo – Matteo Salvini e Guerrilla mi spiega cos’è l’Alt Right.
È una soft skill utile pure quando spengo il gioco, quella di sapere come ragionano i Matteo Salvini lì fuori. Scongiura il pericolo di credere a certe narrative per cui i Carja ci rubano tutto il lavoro.
Me ne sto rendendo conto adesso che sto rigiocando Forbidden West a distanza di mesi e combatto contro un gioco che ha tantissimo da dire, ma spesso si perde perché senza quel contenuto inutile lo lasceremmo sullo scaffale.
E allora l’unica risposta possibile è un Nuovo Gioco -. Un approccio per cui si va a giocare solo il contenuto davvero rilevante riappropriandoci del nostro tempo.