E’ una demo? No è un Early Access ti dico. O forse è una demo?

Con una dama bianca inizia ENDER LILIES, ed è con il candore che inizio quest’anteprima. Una vestale si desta dal suo sonno magico e si ritrova difronte un’anima strana che le parla. Un cavaliere oscuro le chiede le sue origini, il suo nome – lei non ha risposta. Lui promette che la proteggerà da qualsiasi creatura abiti il mondo fuori da quelle quattro mura sacre. Una pioggia incessante batte sulle guglie della vecchia cattedrale e inquina l’animo umano. Grottesche figure nascono da questo connubio innaturale tra malvagità e umanità. Dobbiamo liberare il mondo dalla maledizione. La candida vergine è l’unica in grado di accumulare tanta impurità e uscirne illesa.

Avrà bisogno di una mano, la nostra mano

Ellissami sta cippa

E diamogliela sta mano và. Mettiamogliela sul cul… No aspe’, a parte che è minorenne e quindi anche no, ma com’era? Ah si, in culo, in culo. Perché è quello che rischia di essere ENDER LILIES, una grande, enorme mazza su per il culo. E’ un metroidvania, e fin qui non ci sono dubbi. Hai la mappa interconnessa, devi fare e rifare sempre le stesse strade, miniboss, boss più grandi, anche le abilità che lo rendono un metroidvania purissimo e vi discorrendo. Poi ha anche quella roba che il giornalismo di settore chiama soulslike: cioè non capirci un cazzo e dire “oh sì, questa è arte”. Un po’ come quando ti fai le pippe su “inserire cineasta famoso a caso” giusto perché ha usato la più subdola e scontata tecnica per raccontare una storia: l’ellisse narrativa.

Come in Dark Souls, infatti, ENDER LILIES non ha una storia chiara. Lei si sveglia e non si ricorda un cazzo. Con filmati criptici e scritte bruttissime, ma davvero bruttissime, che troveremo per terra, verremo a conoscenza del mondo e del cataclisma che ha trasformato tutti in creature abominevoli. In poche parole l’ellissi narrativa serve non solo a farti fare salti temporali da un passato ad un presente o un futuro lontanissimi, ma anche a raccontarti frammenti vari abbastanza corti da lasciare spazio alla speculazione più sfrenata. Ometto qualcosa che dovrai completare tu.

Io amo questo stile. E’ subdolo, è edgy, ma mi fa impazzire, perché crea community. Il problema è che la storia di ENDER LILIES per ora non è interessante. Il mondo è pazzesco e tutto è abbastanza equilibrato, ma la storia è proprio banale. Ha quell’odore di già visto e piuttosto scrivo alla mia ex se devo vivere qualcosa di noioso e ripetitivo. Certo, ho giocato solo 4 ore, perché per qualche motivo l’Early Access ha tre boss e qualche miniboss in totale, quindi definire la storia stantia ora è un azzardo non da poco. Perònon posso dirvi cazzate tanto per. Se quando uscirà mi ricrederò, preparerò il cilicio e mi fustigherò con il cavo del Dualshock4.

Impariamo a fare le mappe per favore

Per il resto funziona tutto ed è anche divertente da giocare. Le varie “armi” (che in realtà sono boss sconfitti che diventano quasi delle marionette nelle nostre mani) sono interessanti e quasi ben bilanciate. Tranne la nube velenosa, quella è rotta male, come sempre d’altronde. Da guardare è uno spettacolo e le animazioni sembrano quasi cartacee, come se tutto fosse animato con la tecnica della puppet animation, il che si sposa alla perfezione con il mood creepy che vuole trasmettere. la protagonista livella, ma grazie a dio non ci sono i parametri, quindi è difficilissimo rompere il gioco (capito Dark Souls?) e sono subito chiare le strade che si possono percorrere a quali potenziamenti servono per poi poter attraversare quelle bloccate.

Ok. Però la mappa fa schifo. E’ una roba stilizzatissima e colorata, con in aggiunta i simbolini che usavo su Power Point alle medie per indicare quali regioni coltivavano le barbabietole da zucchero. Una legenda chiarissima, per carità, ma che è troppo semplice per un titolo con così tante diramazioni. Ogni area è un rettangolo più o meno grande colorato di blu. Sui lati di questo rettangolo ci sono, poi, dei pallini rossi che indicano le strade ancora da percorrere. Fine.

Non hai alcun punto di riferimento per capire dove cazzo è l’ingresso per la prossima area. Nessuno. Se per arrivare al percorso a destra devo prima superare dodici fossi e quaranta scalate, non mi è dato saperlo, perché è un rettangolo e basta l’area. Ora io vi metto a confronto una mappa a caso di Hollow Knight e lo screen di parte della mappa dell’Early Access di ENDER LILIES. Poi ditemi se non devo bestemmiare.

Demo by Inculuselli

Voglio concludere quest’anteprima di ENDER LILIES chiedendovi di preciso cos’è un Early Access. Io a questo punto non lo so più. Ok che non è il gioco completo, siamo d’accordo. Ok che potrebbe avere tantissimi bug e problemi (cosa che ENDER LILIES non ha tra l’altro), ma deve durare un po’. Cioè riprendendo ciò che ho detto più su, ENDER LILIES rischia di essere una grossa inculata. Perché è tutto bellissimo e potenzialmente eccezionale, ma sono 20 euro per tre boss e qualche miniboss (più uno speciale dietro un muro con cui ho fatto Sergio Leone per 10 minuti buoni). Puoi giusto farti un’idea del gioco, un accenno appena, è quasi una demo, ma niente di più. Non lo so, sono confuso. Lascio decidere a voi. Comunque nel complesso è un bel gioquino, buttateci un occhio e…

… fanculo giocate i metroidvania che sono i giochi migliori di sempre.
Sì, anche Dark Souls. Il primo però.

livello d'attesa
bignami per pigri
Eh no! Non avete ancora sbloccato l'abilità per leggere questa parte. Vi tocca tornare su e leggere tutto. Su su fate i bravi bambini.
top&flop
> Sborro per la simil puppet animation
> Cioè, è un metroidvania
> pedofNOOOOOO

> Si è visto poco e un cazzo