Siete fra quelle persone che generalmente decidono di comprare al Day One? Avete presente, quindi, quando aspettate un gioco con ansia e non vedete l’ora che esca? Quei casi in cui contate i giorni che vi separano dalla release date, quando volete comprarlo subito a tutti i costi.
Non aspettate altro che avere in mano la vostra amata copia, addirittura ne fate anche il pre-order!
Che se siete fortunati può capitare che arrivi il giorno prima oppure lo fate per giocarci dalla mezzanotte del famoso giorno nel caso delle copie digitali. Beh, se leggendo queste poche righe qui sopra, vi siete un attimo rispecchiati nel modus operandi, ho una brutta notizia per voi: siete solo dei coglioni. O almeno così dicono in giro.
Sì, perché succede esattamente questo se provate a lamentarvi da qualche parte di qualcosa appena uscito. Fiumi di insulti a non finire. “Eh ma se compri ad occhi chiusi sei stronzo”, “Le cose vanno comprata a distanza di sei mesi! Si sa che al Day One fa tutto schifo”. Ora, mi spiegate quanti e quali anelli dell’evoluzione umana avete saltato per arrivare a sparare cose simili? Per carità, è oggettivo che tutto, giochi e a volte anche hardware, funzionano meglio a distanza di qualche mese dalla release, ma per quale motivo chi compra al Day One deve essere etichettato come rincoglionito? Una cosa che arriva sul mercato deve essere lanciata nel migliore dei modi, rasente alla perfezione.
Poi aggiungerei anche il fatto che non siamo tutti hardcore gamer informati a 360°. Mettetevi nei panni di un genitore o un nonno che vuole regalare un videogioco al figlio o nipote. Se entra in un negozio, magari sceglie in base a copertina, back cover o titolo accattivante, cosa cazzo ne può sapere che quello che sta acquistando è uscito ieri e quindi avrà miliardi di problemi?
Con le vostre frasi, sparate solo per far capire di essere i veri intenditori del settore, non fate altro che giustificare quelle case che ci trattano come beta tester. Fate sì che le software house facciano lanci castrati perché “tanto facciamo uscire otto patch nei primi due mesi“. Noi acquirenti abbiamo il diritto di esigere che un prodotto, una volta arrivato sul mercato, sia pensato per essere operativo al 100%. Vero Google? Bel lavoro con Stadia!
Troppo spesso ce la prendiamo con chi acquista le nuove uscite e se ne lamenta, ma gli insulti dovrebbero essere emessi all’indirizzo degli addetti ai lavori. Quante volte ci sono stati promessi contenuti di un certo tipo per poi avere fra le mani altro? Ricordatevi di No Man’s Sky. Magari non era nemmeno un brutto gioco, ma la campagna pubblicitaria era fin troppo pompata. Probabilmente potremmo metterci in mezzo anche i vari episodi di downgrade.
Comprare al Day One non dovrebbe essere motivo di insulti e prese per il culo. Per una volta, invece di cagare il cazzo a chi supporta l’industria, dategli una mano…
Questo articolo è frutto dell'iniziativa Crowdsourcing sovversivo di Gameromancer. Che è 'sta cosa?