Mr. Wolf parla di regia e fotografia (in senso cinematografico) applicata ai videogiochi, il Boss Finale si triggera male. Questo, in due righe, riassume la conversazione che vi state apprestando a leggere. Era inevitabile: metti un tizio uscito dal DAMS (che si ostina a non chiamare DAMS) nella stessa chat di uno convinto che i videogiochi non abbiano bisogno del cinema, e l’effetto non può che essere una profonda riflessione su come i due medium, dall’essere subordinati, si stanno evolvendo al punto che il linguaggio cinematografico non basta più per definire i giochini. Il tutto, ovviamente, succede nel Gruppone Telegram della Ribellione™, sempre più protagonista dell’impegno di Gameromancer nel vituperare la Game Critic tradizionale.
Quel che è certo, a questo punto, è che sicuramente il modello tradizionale non basta più. Paragoniamo i videogiochi al cinema, ma non basta. Ai libri, ma non basta. Perfino ai sogni, eppure anche quello non basta. È il momento di sviluppare i nostri strumenti, per definire qualcosa che fino a questo momento è stato ineffabile. Ma per ora, ci scanniamo su Telegram…
NobodyImportant00
How about no?
Phatejoker
È il solito ragionamento “bella sta cosa nei film, facciamola anche nei videogiochi anche se non c’entra un cazzo“
Phatejoker
Boh, in realtà se ci metti video filmati dagli sviluppatori con tutti i dev attorno, può essere anche carino
Mr. Wolf
Non è che perché lo fanno i film è merda per i videogiochi, dio santo
Mr. Wolf
Anche perché senza i film col cazzo che vedevamo il piano sequenza unico di God of War o i POV di Hellblade
Mr. Wolf
Diciamo che i videogiochi in alcuni casi fanno bene a riprendere il linguaggio cinematografico
O’ Maestro
A parte i piani sequenza non mi viene in mente altro
Phatejoker
La telecamera a spalla di MGS V, o anche la fotografia in Horizon, sono elementi ripresi dal Cinema
Mr. Wolf
Non è che se usi la parola “fotografia” stai facendo cinema nei videogiochi, eh
Phatejoker
Anche perché spoiler: non è stata pensata come fotografia nel caso dei videogiochi. È tutto in-engine, mentre il discorso che fai tu si applica ai filmati pre-renderizzati. Però siccome devi usare paroloni a caso non lo sai :v
Phatejoker
Sei tu che parli a cazzo pensando che il cinema sia tutto movimenti di macchina, coglione :v
Mr. Wolf
Per come c’è una composizione dello scenario che guida l’occhio del giocatore, anche il momento Anor Londo di Dark Souls 3 è fotografia
Mr. Wolf
Quello è design, e lo faceva anche Mirror’s Edge tra l’altro (tant’è che in Uniud è stato uno degli esempi nel corso di Interazione Uomo-Macchina)
Phatejoker
Se la fotografia è l’insieme di luci e scenografia e la scena è completamente realizzata in-engine e libera, mi spieghi come fai a parlare di fotografia? Non stai tenendo conto del giocatore
Phatejoker
Ad Anor Londo il giocatore è lì sotto e si vede una struttura maestosa davanti, che non ha mai visto prima e che può solo guardare dal basso. Anche la fotografia è design
Mr. Wolf
Non è detto, se arrivo con un’angolazione diversa non funziona. Siccome la scena non è pilotata può succedere di tutto, eh
V_Lightning
La fotografia è anche design anche no, il design è come sono fatte le cose non solo da un punto di vista estetico ma soprattutto dell’interazione
Phatejoker
Che è una componente che il Cinema non ha, non può avere e non avrà mai. Usare gli strumenti cinematografici per parlare di videogiochi è una cazzata.
Phatejoker
E la roba alla The Last of Us allora?
V_Lightning
The Last of Us scripta tutte le sezioni che sono riconducibili al cinema. Se è scriptato, non stai usando il linguaggio ludico
Phatejoker
Ok, ci sta, ma resta “fotografia” (anche nei videogiochi) l’atto di posizionare una camera e riprendere da un dato punto una scena con certe luci e certi sfondi. Che sia renderizzato, filmato o in engine non cambia
Scalo
Se c’è la mano dello sviluppatore si (cioè, quindi se la scena è scriptata o comunque messa su qualche binario). Se mi lasci libero di pascolare però sto discorso non funziona più
Phatejoker
Io so che tutti quelli che conosco hanno ammirato la Valle Boreale appena è apparsa. Perché c’è un gioco di luci, sfondo e design lì che ti porta a guardare
Mr. Wolf
Ma infatti quello è design puro, stai guidando l’esperienza con dei suggerimenti (lo fa anche Mirror’s Edge, appunto). Però non hai la certezza e il controllo su quello che fa il giocatore
Phatejoker
La mia idea è che se stai scriptando se ne può parlare, ma appunto perché quelle parti scriptate copiano (o rubano) dai film. E infatti riprendono quel linguaggio là.
Phatejoker
È una cosa che soprattutto in passato si faceva un sacco, il primo Resident Evil funziona proprio per via di questo approccio, li è pura regia. Confeziona dei momenti
Phatejoker
Ma un momento lo puoi confezionare anche piazzando un castello gigante appena esci da una caverna
Mr. Wolf
No, quello è design. Non sta scritto da nessuna parte che io devo guardare il castello come hai immaginato la scena tu sviluppatore
Phatejoker
Eppure sono sicuro che il 90% dei giocatori lo guarda come lo ha pensato lo sviluppatore
Mr. Wolf
Sai quando succede? Quando il design è un buon design e ti guida a quello che dovrebbe essere l’utilizzo corretto del gioco
Phatejoker
Ma appunto, ti ci guida. La fotografia invece non guida, ti mette davanti le cose così come le ha immaginate il creatore
Phatejoker
Potremmo dire che ovunque mette le mani lo sviluppatore con insistenza, sta facendo qualcosa di più simile a un film. E dove stai facendo un film (che secondo me è un approccio sbagliato e pure un po’ vecchio) possiamo facilmente parlare di regia e fotografia
Phatejoker
Fuori da quei contesti è design per forza, perché gli strumenti cinematografici non ti bastano più (non tengono conto dell’interazione)
Phatejoker