Ogni recensione di Super Dungeon Maker è inutile. Nel senso che non serve a un cazzo. Il titolo del giochino dice già tutto: è un Dungeon Maker pensato per creare i tuoi livelli da zeldino. Non ci sono Link, la Triforza e quelle menate lì perché se no Nintendo arrivava con gli avvocati e diciamo che ha mandato al gabbio gente di Vibo Valentia per molto meno, ma per il resto il discorso è quello là.
Super Dungeon Maker è Mario Maker ma a tema The Legend of Zelda, senza le cose a tema Zelda. C’è un pollo al posto di Link e per finire il livello devi raccattare un uovo d’oro. A Chicken to the Past.
Sì c’è sempre quel discorso che non bisognerebbe parlare per similitudini e paragoni con altri giochini. Portare il medium un po’ più in là. Lasciare che la critica videoludica si contamini con le critiche delle altre forme d’arte e ne esca arricchita. Solo che davvero, questo è Mario Maker su Zelda ma senza Zelda. Non c’è spazio per ricami, citazioni e arabeschi. C’è ‘sto cazzo di level editor con un sacco di funzioni, un tutorial spiegato piuttosto bene – da applausi perché si attiva andando nel sandbox di bimbi-png che poi spiegano come costruire le cose… Fa più ridere in inglese – e qualche dungeon creato dai dev sparso per l’overworld.
Sono utili per prendere confidenza con le maccaniche di gioco, tipo il fatto che entrando e uscendo da un livello perdi tutti i potenziamenti raccolti e resti solo con la spadina. Per capire che con il roll puoi “saltare” lo spazio di una casella e attraversare così i buchi nel pavimento. Che senza le pinne non puoi muoverti in acqua o come funziona l’arpione/rampino. Poi per il resto ci sono due edifici nell’overworld che rappresentano rispettivamente il level editor e i livelli della community. Fine.
La cosa veramente fica è che NON CI SONO I CAZZO DI CODICI AMICO. I livelli della gente sono divisi nelle solite tab hot, più popolari e nuovi, e poi c’è un pannellino dove digitare keyword di ricerca e vedere cosa viene fuori. I dungeon si possono pure scaricare per essere giocati poi offline senza connessione, il che rende il giochino definitivamente una killer application. Soprattutto su Switch e Steam Deck – dove l’unico neo è che per cercare i livelli va usata la tastiera di SteamOS evocabile pigiando Steam + X, è l’unico motivo per cui non c’è il bollino verde di compatibilità .
L’editor è veramente cazzuto. Si possono fare un sacco di cose anche complicate, tipo legare il drop di un oggetto alla pressione degli interruttori disposti a schermo, aggiungere piani sopra e sotto collegandoli con porte e botole, posizionare i boss (che in effetti sono tipo solo 4 diversi). L’utenza chiaramente sta già facendo delle cose fuori di testa, sono riuscito a scovare pure un livello che era praticamente un metroidvania che ti costringeva ad esplorare un pezzo, tornare indietro col power up, aprire un’altra strada e poi tornare di nuovo indietro senza soluzione di continuità. Con in mezzo pure i puzzle classici alla Zelda tipo spingere cose prima che scada un timer.
Non so che altro dire. Probabilmente non serviva altro che l’intro di questa recensione per spiegare bene Super Dungeon Maker. Vai su Steam o su eShop e caccia il grano. Non te ne pentirai. E se te ne penti tanto ci sono quelle regole idiote sul refund di cui parlavamo in un vecchio podcast, per cui…
