È inutile che citi le dichiarazioni dove incita i giocatori a mandargli fan art porno di 2B. È inutile che gli dai dell’incel perché ha risposto male ad un tizio su Twitter che gli raccontava di aver conosciuto la sua ragazza grazie ad un cosplay di Nier. È una maschera, la stessa che porta durante le interviste.
Quello che se guardi sotto la gonna di 2B rompe la quarta parete per provare a spiegarti che 2B non è una bambola. Quello che non ha paura di mettere a schermo una donna con le palle ma in senso letterale. Perché Kainè è passata attraverso un sacco di merda per il suo essere intersessuale, e inevitabilmente le sono rimaste delle cicatrici addosso. Ma quella diversità fa parte di lei e non le impedisce di esprimere la sua femminilità anche attraverso i suoi vestiti. E c’hai poco da invocare il politicamente corretto, perché Taro fa quello che fa da prima che fosse mainstream.
Avrai anche tu quell’amico che fa il pagliaccio perché non riesce a mollare la maschera. Che avrebbe un sacco da dire ma preferisce accontentarsi come un Christian De Sica.
Ti basta giocare uno dei suoi giochini pallosi, sbagliati e pieni di fanservice per segaioli che poi fanservice non è. Perchè è proprio quando metti il disco nella console che la maschera cade.