Fa freddo, fa caldo, non si capisce più un cazzo.
Questo clima ci ammazzerà, in tutti i sensi. La voglia di uscire di casa non sapendo quanto freddo farà è sempre meno e la voglia di stare al PC a giocare sempre la solita roba è ormai andata a farsi fottere come il mio tempo libero. Poi, di punto in bianco, sbuca l’immagine di una cipolla in tuta da ginnastica, dei pulsanti colorati da premere a tempo e uno stile grafico che, v dirò, è ‘na roba.
Un clonazzo di Guitar Hero con la comicità di Overcooked. Eccovi Rythm Sprout sintetizzato in due parole come se lo avesse scritto ChatGPlayerT. E non è che sia chissà che miracolo, ma funziona. Un eroe cipolla ingorante da far schifo che carica a testa bassa menando fendenti a ritmo di musica. Delle ost azzeccate, divertenti, difficili sia da capire sia da eseguire e alcune idee di design perfette per chi, in fondo, vuole seguire solo la storia.
Cosa? Come? Eresia cazzo! La storia e non il punteggio superfighissimo a fine livello? Beh, in realtà come tutti i giochi musicali ogni livello ha un tot di stelle da ottenere in base alle combo, al punteggio, agli errori e bla bla bla. Però, nel caso vi abbiano montato le dita al contrario, il livello non finisce finché il protagonista o arriva alla fine o perde tutta la vita. Quindi, che significa ‘sta cosa? Che uno dei tre tasti da premere è la schivata e solo in quel momento rischierete, se non premuta al momento giusto, di perdere una barretta di salute. Di conseguenza, nel caso siate proprio scarsi come la fame, vi basterà azzeccare sempre la barra celeste della schivata e almeno qualche nota giusta, così da menare fendenti, sconfiggere i nemici e terminare il livello.
Per me sì. Come credo abbiate intuito, non è il gioco della vita, eppure era ciò di cui avevo bisogno in questo momento. In un periodo storico in cui non so neanche come vestirmi, un Rythm Game semplice come Rythm Sprout è un toccasana.
In un periodo in cui la mia voglia di uscire è pari a zero, stare a casa con un gioco interessante come Rythm Sprout è la stufa che non accendo perché il gas costa troppo.