Lunediscord #4: Dux Ex
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Casapound sbannata da Facebook, ed è subito Deux Ex

CasaPound viene bannata da Facebook, la magistratura non è d’accordo, noi finiamo in Deus Ex. Fondamentalmente la vicenda può essere riassunta così. “Ma che cazzo fumano, quei radical chic di Gameromancer?”. Lo so che ve lo state chiedendo. La triste realtà però è che non ci droghiamo, abbiamo semplicemente la testa troppo fottuta dai videogiochi. E quindi quando viene disposto lo sblocco della pagina Facebook di Casapound perché il social di Zuckerberg viene definito conditio sine qua non per far politica, ci immaginiamo Deus Ex. E si, questo articolo-allegato per il podcast avrà un sacco di latino. Scritto da uno che ha fatto l’ITI…

Davvero dovremmo farci andare bene questa merda?

Mettiamo da parte, per un secondo, la questione politica. Perché si, Casapound è quanto di più vicino ci possa essere ad un cacatoio fascista sullo scenario politico italiano. Probabilmente perché è in effetti un cacatoio fascista. Il ban non nasceva con quello spirito: molto più banalmente, le motiviazioni erano di incitazione all’odio e diffusione di Fake News, piaga contro la quale Facebook sta lottando disperatamente. Il successivo sblocco ha invece la seguente motivazione:

Il soggetto che non è presente su Facebook è di fatto escluso (o fortemente limitato) dal dibattito politico italiano

Le parole assolutamente LOL del giudice
casapound facebook deus ex
In cover: un robot nazista preso da Wolfenstein. Perché si

Nella pratica, che vor dì? Se sei sui Facebook puoi giocare a diffondere informazioni false peggio che in Deus Ex, anche se sei Casapound. Il fare politica ti mette al di sopra dei Termini & Condizioni del servizio: sbattitene tranquillamente il cazzo, tanto Facebook ormai è il canale principale tramite il quale si sviluppa il dibattito politico. Poco importa se non c’è contraddittorio, non si è tenuti a rispettare il silenzio elettorale, non esiste il concetto di par condicio e a noi dulcis in fundo (e daje co ‘sto latino) pesa troppo il culo per fare fact checking. Un pirla qualunque può gridare che gli elfi ci rubano tutto il raccolto e farci incazzare tutti contro questa minoranza, nonostante tutte le porcate che gli abbiamo fatto negli anni. Sostituire “elfi” con “persone con un pantone diverso dal nostro” e “raccolto” con “lavoro” ed ecco a voi la scena politica italiana oggi.

Qualunque stronzo può scrivere che "gli elfi ci rubano tutto il raccolto" e farci politica, su Facebook. Puro Deus Ex

Non ci stiamo. Non vogliamo starci. Se i videogiochi possono parlare di politica, è importante che possano – debbano – farlo anche i videogiocatori. Parlarne semplicemente su Facebook (ironia della sorte) non ci bastava, abbiamo ritenuto necessario dedicare uno dei nostri appuntamenti con l’utenza al tema. Perché è una mossa preoccupante, che apre ad un sacco di possibilità che ci spingono nel cyberpunk più gretto, distopico e dispotico che possiamo immaginare.

La parola a voi, adesso.

Ne vuoi ancora? Nessun problema...