Sto per spiegare a colpi di spoiler il finale della serie di Loki. Se non te la sei ancora smazzata, paga l’obolo alla Zaibatsu occidentale dell’intrattenimento spicciolo e non rompere i cazzi. Se non hai intenzione di farlo puoi sempre quantomeno leggerti i recap degli episodi su SpicyNerd.
Il finale di Loki è tipo un fottuto casino. Come qualunque opera che comporti il viaggiare nel tempo. O in questo caso nelle timeline parallele, che è la stessa cosa ma non è esattamente la stessa cosa. Pensa che cazzo di dramma viaggiare nel multiverso e poi tornare a casa per scoprire che non è casa tua. È tutto identico, sembra proprio lei. Ma i dettagli non matchano e la gente non ti conosce. Praticamente Tinder ma con lo Sci-Fi. Ecco, quello che succede a Loki nel finale è circa questo. E gli si legge una disperazione negli occhi che madonna, datemi la stagione 2 adesso.
Tutto il circo è tenuto su da Colui che Resta, più o meno come nei fumetti. È uno scienziato terrestre del trentesimo secolo che un giorno, quasi per caso, scopre che ci sono più universi sovrapposti al suo. Parallelamente altri sé stesso scoprono la stessa cosa in questi universi paralleli. In pratica il cattivo della situa è Rick Sanchez ma senza i rutti. All’inizio c’è una pace paracula e vagamente onanista tra le Varianti. Ognuna migliora gli universi degli altri con la propria tecnologia, quando non è impegnata a succhiare il cazzo a sé stessa di un’altra timeline. Ad una certa però qualcuno decide che tutta ‘sta storia è pericolosa e com’è come non è si arriva ad una guerra interdimensionale che George W. Bush sucalo forte.
Colui che Resta si imbatte in Alioth, il mostrone messo a guardia dell’ingresso della Cittadella alla Fine del Tempo con cui Loki e Sylvie hanno fatto a mazzate nel finale del quinto episodio. Studiando la creatura riesce a trasformarla in un’arma e ad utilizzarla per brasare tutte le altre timeline, preservando quella che poi diventerà la Sacra Linea Temporale nel dogma della TVA. Avete presente tutte le seghe per cui era l’Unica Vera Timeline™ perché è quella dove gli Avengers hanno inculato Thanos? Erano seghe. La Sacra Linea Temporale è Sacra perché è quella di Colui che Resta, facile facile. Quello che è meno facile è tirare su un apparato burocratico efficiente che impedisca la nascita di altre timeline e il ripetersi in loop di tutta questa storia.
Perché è quello che suggerisce Colui che Resta: se mi accoppate, risuccederà tutto e alla fine finirò di nuovo qui al comando di tutto. Ed è esattamente quello che succede non appena Sylvie lo ammazza. Con la morte di Colui che Resta il Multiverso è libero di crescere incontrollato e ramificarsi, portando di nuovo le Varianti di Colui che Resta sul piede di guerra. Loki, non a caso, spedito a forza in un portale temporale da Sylvie, finisce in una timeline in cui la TVA di questa dimensione è guidata da una delle varianti di Colui che Resta.
Ravonna verso la fine dell’episodio prende un TimePad e parte. Per dove, non si sa. Dice di andare alla ricerca del libero arbitrio, quello che la TVA nega a tutto il resto della popolazione dell’Universo. Lo dice però dopo aver rifiutato di rimanere con Mobius, prendendo le difese proprio della TVA. Sì, è un inganno. Ma se fosse una bugia a fin di bene, di quelle necessarie per tenere in piedi tutto l’Universo? È in effetti quello che abbiamo visto. L’arco di Ravonna è uno di quelli che vedremo svilupparsi nella seconda stagione, con tutta probabilità. Nel fumetto la sua figura è legata a quella del grande assente di questa serie, Kang il Conquistatore.
Kang è un noto viaggiatore del tempo, proveniente (per coincidenza) anche lui dal trentesimo secolo. È possibile che a questo punto i viaggi dell’ex-giudice della TVA la portino ad incrociare il suo cammino con Kang, di cui nei fumetti si innamora. Kang dovrebbe debuttare nell’MCU in Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Interpretato proprio da Jonathan Majors, lo stesso attore che dà il volto a Colui che Resta. Ravonna in effetti nel quinto episodio per convincere Miss Minutes a darle una mano dichiara di voler trovare chi c’è dietro la TVA perché è in pericolo. Potrebbe essere un indizio.
O magari no, magari l’idea di Ravonna è quella di tornare alla sua timeline prima della TVA e scoprire chi era. Nell’episodio c’è un accenno al suo passato, perché è prioprio la sua timeline quella che viene usata da B-15 per svelare la verità al resto della TVA.
Partiamo da Loki. Che magari, a questo punto, è davvero finito tra le braccia di Kang. Loki prova a dissuadere Sylvie dai suoi gloriosi propositi di vendetta. Non per il trono, non perché gli viene offerta Asgard assieme al Guanto dell’Infinito. Semplicemente perché ha paura di cosa potrebbe succedere al multiverso, perché nel multiverso vive anche Sylvie. Solo che per lei è più importante la vendetta che Loki, e quindi lo calciorota in un portale temporale che lo riporta alla TVA. Che non è la TVA che abbiamo visto per tutta la serie, ma una sua Variante in una timeline dove a guidarla non ci sono i Custodi del Tempo ma Colui che Resta. Che a questo punto potrebbe tranquillamente essere Kang il Conquistatore deciso a prendere il controllo di tutte le timeline su cui riesce a mettere le mani.
Sylvie rimane alla Cittadella e finisce il lavoro. Pugnala Colui che Resta, che muore promettendo che si rivedranno presto. E da lì la Sacra Linea Temporale inizia a frammentarsi in rami diversi, andando fuori controllo. Non era una bugia, alla fine. Sylvie ha davvero fatto una cazzata, e potenzialmente ha innescato un’altra guerra tra dimensioni parallele. In ogni caso “Lady Loki” è alla Cittadella, con a disposizione tutto il sapere di Colui che Resta. Inutile, a questo punto, visto che il confine è stato superato e non ci sono nozioni su cosa succederà. Ma se davvero si tratta di un loop sapere cos’è successo, tornare all’origine dei tempi (o almeno delle timeline) potrebbe dare risposte. O generare altre domande.
Il finale di Loki si collega ad un sacco di cosine che vedremo prossimamente. Anche più di WandaVision. E forse addirittura a WandaVision, perché se alla fine della sua serie Wanda sente l’eco dei suoi due figli attraverso il Darkhold forse la colpa potrebbe essere di Sylvie. Esisterà una timeline in cui Wanda ha preso il controllo di tutto, o è almeno riuscita a mantenere quello su Westview. Oppure una in cui Visione non è morto, forse proprio quella di quel 2014 alternativo da cui proviene il Thanos di Endgame. Seguendo questo filo di ragionamento sarà interessante vedere l’eco di Loki in Spider-Man No Way Home e soprattutto in Multiverse of Madness.
Il legame con Quantumania a questo punto è palese, visto che Kang e Colui che Resta sono la stessa persona. Se davvero Loki è finito in una TVA apertamente agli ordini di Kang, il cerchio sarebbe chiuso. Ma a questo punto come fai a non guardare al futuro prossimo? Tra una mesata inizia What If? E abbiamo appena finito parlare di multiverso e timeline alternative. Vuoi vedere che zitti zitti anche quella che sembrava una serie-pompino-con-ingoio per i fan finisce per essere un tassello importante di questa Fase 4?
SorichettiSoldier è un action non male, ma qua stiamo cacando fuori per fuori. E per favore date un sacco di lassativo a tutto il cast perché vogliamo una Stagione 2 ancora più Loki.