Tema del Mese: “Gamechangers”: quali giochi hanno cambiato la nostra prospettiva sul medium videoludico? [27:25 – 47:35]
[Rubrica di Pietro] “Domanda all’Host se ha il vino buono”: Pietro si chiede quando sia il caso di ascoltare i feedback dell’utenza, mettendosi nei panni degli sviluppatori [47:37 – 57:45]
[Rubrica di Guido] “Fatevi una Vita (o almeno un 3DS)”: Guido affronta apertamente il TG1 in un rage contro il microfono, scagliandosi su un servizio contro Pokémon GO uscito durante la registrazione del podcast (il bello della diretta) [57:47 – 1:17:43]
Il “Mostro del Mese”: Mighty No.9 e gli insulti a Inafune (ovvero: “Perché I Love Videogames non perdona“) [1:17:45 – 1:31:06]
[Rubrica di Luca]: Luca va in trasferta a San Servolo, l’isola dell’Ars Ludica; e ci spiega perché dovremmo diventare tutti gondolieri [1:31:07 – 1:37:53]
In uscita tra Luglio e Agosto (We Happy Few, Fairy Fencer F: Advent Force, Hyperlight Drifters) [1:46:14 – 1:49:08]
Outro [1:49:09 – 1:51:09]
Bloopers: dietro le quinte, Pietro inciampa sulle parole, Luca fa versi, Fil che parla da solo [1:51:10 – 1:56:04]
Insulti alla Regia; discorso sui massimi sistemi delle fobie di Luca [un po’ ovunque]
Il team d’oro e di piombo di I Love Videogames
si riunisce ancora una volta di fronte a una serie di microfoni
non-troppo-eleganti per sparare le proprie teorie bislacche davanti allo
schermo di un PC. Dopo aver affrontato il caldissimo, roventissimo e Levissimo tema della Realtà Virtualee aver espresso il proprio insindacabile giudizio sull’E3 2016, i nostri eroi hanno deciso di sciogliersi in un mare di ricordi con i loro personali “Gamechangers” nella nuova puntata di Gameromancer, il podcast che da tre mesi evita spudoratamente di prendersi troppo sul serio.
Tra i fumi dell’alcool e fobie più o meno comprensibili, l’ormai storica formazione 4+1 torna anche questo mese per penetrare nei vostri cuori e nelle vostre orecchie, sperando che siate almeno consenzienti. Riascolterete l’amatissimo Pietro Iacullo, dalla personalità in continuo divenire; il camaleontico Guido Avitabile, i cui istinti à la Bruce Banner sono stati risvegliati anche questo mese da una nota e temuta istituzione italiana; lo spaventato Luca Mazzocco, che non teme Alien ma ha spesso incubi sulle dita di E.T.; e, ultimo ma non meno importante, Filippo “Quinto-Bicchiere-Di-Vino” Veschi, oggi più in forma che mai grazie al fortunato dono di un amico di larghe vedute.
Oppressi dal regime di terrore dell’inconsistente regista Antonino Lupo, gli impavidi Gameromancer scaveranno nei più remoti recessi della loro memoria per portare alla luce i cosiddetti “Gamechangers“, quei giochi che un po’ tutti amiamo ricordare e che hanno portato una ventata di aria fresca nel medium videoludico.