Messi davanti ad un bivio prendiamo quasi sempre la direzione sbagliata. Tra il Figlio di Dio mandato sulla Terra per salvarci tutti (un po’ come doveva fare l’indie, e infatti un po’ come l’indie pure Gesù poi s’è venduto alle multinazionali. Devolver Digital o Opus Dei cambia un cazzo) e un qualunque filibustiere graziamo il secondo, e chi dovrebbe urlarci “ma che cazzo fai” se ne lava le mani.
Però è proprio la scelta, il libero arbitrio, la possibilità di fare cose a dispetto di quanto previsto dal programmatore o dal designer, che rende il videogioco Verbo. È la scelta che dà significato all’esperienza di gioco, anche quando questa scelta all’atto pratico è apparente o fittizia.
È una puntata molto DAMS questa. A volte va così. Perché videoludicamente scorretto ancora oggi vuol dire questo: portare i videogiochi su strade poco battute, su domande poco poste. E dare risposte inaspettate.