Sapete cosa? Ormai del digitale non ce ne frega più un cazzo. Siamo lì con le mazzette in mano ad approfittarci di lui come se fosse una di quelle “signore dell’alta aristocratica borghese”. Perché siamo il cliente e il cliente ha sempre ragione. Una volta fatto beccati ‘sti denari prima che la polizia mi fermi o che il padre scopra che mi sono calato giù dalla finestra lasciandola nuda nel letto.
Il digitale è una puttana e la pandemia l’ha reso chiaro a tutti: noi ci approfittiamo di lui e nessuno lo tutela. Perché appena abbiamo intravisto il liberi tutti siamo tornati agli usi e costumi di vita. Al “non c’è videogioco che tenga” di Alpitour per promuovere le vacanze in spiaggia, ai biscotti Divella che ti dicono di usare il meno possibile TV, computer e giochini. Chissà come mai mi aspetto che nei prossimi mesi però ci sarà di nuovo un boom del business in digital delivery, che si farà una cazzo di fatica a trovare PS5 negli store online.
Il digitale è una puttana perché lo trattiamo come tale. E finché continueremo a fare così non ne capiremo mai davvero le potenzialità.