Come? Ancora ritardi? Ma mannaggia allo shampoo per calvi, dobbiamo parlare di un frappè scorretto, mica di come scindere l’atomo e condannare l’umanità ad una lenta, dolorosa e ansiogena estinzione. Quella roba la fanno i programmi seri, e gli attivisti, mica noi.
Ma poi chi l’ha scritto sto copione? L’Avvocato di Gameromancer… E chi cazzo è?
Uno che scrive robe strane su Internet, e che a quanto pare piacciono.
E noi diamo credito a ‘sta gente?
Che ne so. Io monto solo le scenografie… QUALCUNO PORTI QUEL PEZZO DI CIOCCOLATA PRIMA CHE SI SCIOLGA! E del caffè per me che vado in pausa.
Sono in una gabbia di matti. Fammi leggere un po’, prima di smadonnare. “Nota dello sceneggiatore: ho ideato questo show per contrastare quel pezzo di ghoul che è phatejoker. Ha scritto un articolo su un panino. I panini sono per pezzenti. Dimostriamo quanto i frappè sono meglio.” Mi sa che ho parlato troppo presto. Porca ma ah ah ah ve piacerebbe na.
Possiamo cominciare o no? Prima che faccio la schiuma qui. Fa un caldo tremendo. Ci vorrebbe proprio un bel frappè: fresco in gola, cremoso in bocca.
Ehm… Capo? Siamo in onda.
*Sputacchi molto scorretti e poco professionali* Cazzo!
La telecamera è lì a destra.
Oh! Grazie Umpa Lumpa televisivo. *Cambio di tono senza apparente motivo* Benvenuti gentili spettatori in questa prima puntata di “Frappè scorretto: il piacere della sc…hiuma”! Via con la sigla!
NA NA NA NA NA NA!
Ben ritrovati! Oggi faremo un’introduzione generale al frappè, e parleremo del motivo per il quale gli studiosi di tutto il mondo lo definiscono la decima meraviglia del mondo.
Comunemente conosciuto come milkshake, infatti la pagina wikipedia inglese li accorpa perché sono pigri (e io non da meno), ma in realtà presenta un impiattamento molto più lungo rispetto a quest’ultimo, il frappè nasce come bevanda alcolica a base di whiskey. (Già solo per questo dovreste intuire la portata stellare di tale prodotto.)
Dopo passaggi di mano, intrighi, scoperte scientifico – economiche e milkshake del Mc Donald’s al gusto di cartone, il gustoso prodotto al latte raggiunge la massima espressione godereccia che il palato umano abbia mai assaggiato.
Come direbbe il noto filosofo Gotthold Ephraim Lessing: “L’attesa del piacere è essa stessa il piacere”. E tale è la sensazione di liquido che impregna la peluria facciale al risucchio prepotente del mangiatore ignaro, sin dal suono metallico distante di preparazione nei macchinari addetti.
Ma vediamo insieme la ricostruzione 3D di un frappè in scala 1:1 inspirato alla probabile foto di un radical-chic con la Reflex su Instagram:
Pop-up a schermo: Sembra che la combinazione perfetta comprenda: panna fatta in casa, stracciatella e un gusto a scelta tra menta e pistacchio.
Come possiamo notare, Il frappè viene servito in bicchieri alti e con cannuccia. Questo non solo vi permette di avere più materiale da ingerire, ma suggerisce a chi vi sta intorno una realtà apparente, bella e speranzosa dove non batte il sole, anche se non rispecchia effettivamente ciò che nascondete in mezzo alle cosce. (Mica come me eh eh. Il mio numero lo trovate nei bagni sudici del gruppone di Gameromancer.)
Secondo alcuni ricercatori dell’università di Frappèlandia, il frappè perfetto è composto da: un gusto di gelato che presenta scaglie di cioccolato al suo intero, panna e un gusto di gelato in aggiunta a scelta. Questo particolare abbinamento unisce la cremosita della schiuma prodotta dallo shakeramento in becher graduato metallico dei gusti di gelato, alla morbidezza della panna e infine alle scaglie di cioccolato tritate che donano quel tocco di croccantezza che non guasta mai.
Questo ci conferma, quindi, ciò che abbiamo detto all’inizio della trasmissione:
E con questa frase ad effetto, cari spettatori, vi saluto, e vi invito alla prossima puntata di “Frappè scorretto: il piacere della sc…hiuma”. Ciao!
*Altro cambio di voce totalmente casuale e inopportuno.* Meno male, è finita. Si può avere quel frappè? Tutto questo parlare mi ha fatto venire sete. Mmmh… È buono per davvero! Tutto questo casino, però, mi fa sorgere un dubbio: se l’ispirazione per questa trammissione è dovuta ad una food fight contro dei panini,