Card-en-Ciel è un roguelite deckbuilder super weeb ma davvero carino.
Certo, dovete passare sopra a quella dose di cringe allucinante che esce dallo schermo quando ci sono due mega tettone in un prodotto anime, però tolto quello ne vale davvero la pena e la variazione isometrica del combattimento con le carte è molto interessante e decisamente più dinamica di un classico SlayTheInspired.
Qui di seguito la trascrizione dell’episodio. Potrebbe contenere errori, refusi e schifezze varie perché Fra è romano de Roma e non sa parlare.
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Allora parliamo un pochino di card Insiel in questa rece diversa perché vogliamo provare un po questo formato audio
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Io credo, almeno per quanto mi riguarda, che sia un po più diretto, un po più a caldo. Ovviamente
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non è totalmente a caldo, sono comunque a ruota libera, però qualcosa qualcosa ho. Card-en-Ciel Allora partiamo subito da chi ha fatto Card-en-Ciel. Il gioco è di. Ovviamente ho qui con me le schede aperte di Inti Created che penso si pronunci
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così
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Stiamo parlando di una società giapponese, ovviamente, che immagino avrete sentito 1.000.000 di volte perché stiamo parlando di parte dei giochi della serie MegaMan e tra
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cui MegaMan Zero e ma stiamo parlando anche di Azul Striker e di Blood Blood Stain Curse of the Moon e per chi è più pervertito Gall Gun. Ok, quindi stiamo parlando di
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una. Loro si definiscono indipendenti, chiaramente, ma
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perché lo sono effettivamente? Ma stiamo parlando comunque di storia
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o parte della storia del videogioco giapponese e quindi anche Cadence non esce fuori da questo tipo di
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di struttura e è un gioco fortemente giapponese. Ok, è proprio quel tipo di gioco lì ok cioè sia come meccaniche sia come proprio idee creative.
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Cioè. Card-en-Ciel andiamo proprio subito al sodo
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è un. Roguelike Deck Builder? Ok? Roguelike In realtà Deck Builder
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Dungeon Crawler cazzo vuol dire sostanzialmente la parte deck Builder. Ovviamente ha la stessa identica struttura che può avere uno slide spire in qualche modo con le sue variazioni. Ne abbiamo viste tante ormai negli anni dall’uscita di slide
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Spire. La parte Dungeon Crawler è perché sei all’interno di un dungeon come un Bandicoot Isaac e devi entrare nelle varie stanze. C’è la mappa, ovviamente devi entrare nelle varie stanze. Sconfigge i nemici di
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danno
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stanza che ti
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una reward. Presa la reward vai avanti fino a che non sconfiggi il boss e passi poi al livello successivo. Ok. E ogni zona è un dungeon in qualche modo. Nel caso di Isaac chiaramente che probabilmente l’esempio più facile
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da portare è una partita dall’inizio alla fine fino alla fine del. Fino a che non arrivi al determinato boss. Poi, a seconda di quali boss avete sconfitto, se cuore di mamma Satan eccetera, si va sempre più avanti. In questo caso è così nel senso che a livelli ma sono livelli separati ok
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c’è un hub tra virgolette una schermata centrale da cui è possibile selezionare quale dungeon andare ad affrontare e affrontando quel determinato dungeon. Hai tot livelli, principalmente tre. Ok
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Per il resto è letteralmente un roguelike deck builder, quindi sconfiggendo i nemici hai la possibilità di avere carte aggiuntive per il deck
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Carte ovviamente randomica, esattamente come uno slide spire
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Esattamente come slide spire
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Il le carte sono ciclabili, di conseguenza più carte hai più difficoltà avrai a fare delle combo perché una volta utilizzato le carte per quel turno, quindi utilizzato tutto il mana a disposizione per quel turno, l’energia a disposizione per quel turno per giocare le carte che ovviamente
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hanno un costo in energia che va da
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zero a tot. Le carte vengono scartate tutte, quindi ne peschi poi di nuove nel turno successivo. Non ne mantieni in mano come si fa per
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esempio con
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un TTC o un gcc. Anzi, il gioco di carte collezionabili meglio meglio perché in italiano siamo un po più italiano è diverso dal Da questo sistema tu scarti la carta, ne peschi altre, scarti la carta e poi il deck viene rimescolato e quindi c’è questa ciclicità in qualche modo. Questo non riguarda chiaramente le carte, invece
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esiliate che chiaramente hanno tutta un’altra meccanica come esattamente come slide spire quindi stiamo parlando proprio di un di un deck builder classicissimo se non fosse proprio per determinate meccaniche che adesso vi vado a spiegare però voglio prima che ci sia una struttura di quello che è
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cards ancelle
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Tutto questo è legato
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tutto questo è legato non tanto da il arrivare fino al boss o andare a a sconfiggere tutti i boss perché ti va di farlo? Sostanzialmente perché devi sbloccare cose nuove o la sfida
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come Slade Spire magari perché vuoi sconfiggere tutto con quel determinato personaggio ma è legato proprio a
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una storia in realtà perché è per
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una parte quasi visual novel. In realtà non è proprio visual novel perché non hai, non hai delle scelte, delle conseguenze, però hai una parte narrata
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raccontata della situazione e
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il legante di queste situazioni raccontate a mo di visual novel, quindi con i personaggi che interagiscono tra di loro, che parlano con le scenette, con i video
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animati e così via, con i dialoghi, eccetera
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Ed è legata da questi, da questi dungeon che devi affrontare
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a in questo
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roguelike deck builder. Ora
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la storia è una storia molto molto anime ok cioè stiamo parlando di un un hacker che
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entra all’interno di un sistema perché ha visto una richiesta di aiuto. Questo sistema per qualche motivo è corrotto. Qui conosce una tipa tettona perché così vuole se la vuole scopare perché questa la trama cioè super
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stringe e quindi la aiuta e c’è tutta questa situazione di un po a metà di lui che dice sì sì, quando ti aiuto per risolvere questo questi bug che si stanno creando in vari sistemi informatici basta che poi. Ma dai sostanzialmente questa poi ovviamente fatela in modo anime ok perché
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poi è tutto. Chiaramente i personaggi essendo Giappone è quello stile grafico Lino animato era così. Chiaramente la situazione poi si complica c’è un cattivo c’è un cattivo che vuole il vuole insomma
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impadronirsi di questi di questi codici sostanzialmente
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Non voglio spoilerare troppo la trama perché comunque di per sé non è male stiamo parlando di un shonen carino ambientato
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in un futuro strano ok, dove Dove le persone usano i visori
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molto cyberpunk, molto Neuromante da questo punto di vista, chiaramente in salsa anime. Ok, quindi prendetela per quello che è
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C’è questo cattivo e quindi poi vai a sconfiggere il cattivo. Il cattivo non l’hai sconfitto per davvero e quindi si continua così
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Perché ho parlato di Kratos. Mi serve adesso proprio per la trama, perché Inti Kratos ha fatto tanti giochi di quasi tutti i tipi possibili, principalmente appunto 2D
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di questo tipo. Qua se si esclude Gal Gun che
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era addirittura in realtà virtuale, però principalmente 2D no. E sono tutti con tutti chiaramente su questo stampo giapponese la particolarità del del Giappone che caratterizza fortemente i personaggi ovviamente lo sappiamo perché JRPG sono quella struttura la cioè RPG con forte caratterizzazione dei
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personaggi principali che si vanno a giocare
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e quindi di conseguenza tutto il discorso che si fa di questi programmi corrotti in in Excel è legato ai loro stessi giochi cioè vai dentro Gal Gun in qualche modo cioè devi sconfiggere i protagonisti di Gal
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Gun. Ok,
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per fare un esempio di questo tipo qua. Quindi
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in qualche modo si sono auto citati
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I personaggi servono anche per la meccanica sostanzialmente diversa del
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delle carte in in cards allora il combattimento
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in carte classici deck Builder almeno è un combattimento che è strutturato
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su un una piattezza nel senso che tu hai da un lato principalmente il sinistro ma chiaramente varia
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dal gioco però di solito a sinistra c’è il tuo personaggio, a destra ci sono gli altri, i nemici da affrontare, che siano boss o personaggi generici
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E è tutto sulla stessa linea, no? Tu sai che i personaggi davanti verranno colpiti dai colpi da vicino
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come in Pirates Outlaw, per esempio, mentre quelli da lontano non possono essere colpiti, quelli dietro agli altri nemici possono essere colpiti da anche dei colpi a distanza. No. Hai sulla testa del personaggio l’azione del nemico, l’azione che verrà fatta nel prossimo turno che
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sia attaccare, difendersi, fare
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E tu hai le carte per poter agire di conseguenza, quindi difenderti con lo scudo, attaccare la vita fare determinate cose questo proprio classico dei dei deck builder. No, con questo discorso
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qua e
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chiaramente se faccio fuori il primo nemico davanti ce ne sono due faccio fuori il primo nemico il secondo potrà rimanendo da solo quello davanti insomma il secondo quello quello che era dietro prima potrà essere colpito da degli attacchi da vicino no questo è il discorso però rimane
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la la bidimensionalità del del gameplay no quindi è tutto basato sulle combo da fare in mano perché tu in qualche modo non puoi mai schivare questi colpi cioè non c’è possibilità di schivare questi colpi tendenzialmente nei
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classici giochi Slade Inspired in card del cell invece noi abbiamo un discorso di gameplay isometrico. C’è una griglia comunque divisa a metà tra
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sinistra, giocatore principale e destra nemici, ma all’interno di questa griglia gli attacchi sia del
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della del protagonista sia nostri che quello degli avversari è diviso e hanno un un range di attacco come può essere un Fire Emblem ok cioè un range attacco quindi se seleziono quella carta posso vedere dove sto andando ad attaccare perché c’è una griglia dove le
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caselle che vado ad interessare sono illuminate. Rimane però il discorso dei nemici che mostrano ciò che succederà la prossima alla fine del del tuo turno. Ma appunto diviso in
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attacco cioè quanto danno faranno
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la barra dello stand sostanzialmente loro perché qui non c’è la difesa la barra dello stand e l’attacco e chiaramente anche il range le caselle che andranno a
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colpire non c’è una una vera e propria e questo secondo me un po un problema di di di UX uno dei diversi problemi di di interfaccia del gioco non riesci bene a capire quando ci sono più nemici a
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schermo chi attacca dove perché magari un personaggio sta attaccando una singola casella però è la stessa casella è una casella correlata agli attacchi di di altri nemici ok che ne so fate conto che un nemico attacca l. Ci sarà un’altra casella in basso attaccata a quella L che è illuminata dello stesso
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colore dell’attacco perché è il colore dell’attacco nemico a prescindere. Quindi tu sai che quell’area del del tuo spazio verrà
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attaccata da un attacco, ma tu non hai idea di chi cazzo farà quell’attacco e questo in realtà è importante per alcune meccaniche di gioco, sia delle carte sia per la possibilità proprio di schivare come cazzo scrivi. Praticamente le carte hanno una struttura basata su ovviamente costo in mana, costo valore
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effetto valore eventuale
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nel nell’effetto hanno un valore di attacco allo stand che equivalente alla difesa però dello stand del nemico, quindi danno allo stand
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danno d’attacco eventuali altri effetti ovviamente la barra da effetti classica costo ma sotto il costo c’hanno anche un il movimento questo perché le carte dalla mano possono essere sia giocate col determinato costo sia
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scartate. Il movimento è principalmente nelle quattro nei quattro assi non ci si può muovere in diagonale quindi sopra sotto destra sinistra se scarto quindi una carta con l’illuminata la casella a destra vuol dire che quella carta non verrà utilizzata col suo effetto ma verrà scartata e il personaggio si
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muoverà di una casella a destra. Questo chiaramente può essere fatto anche consequenzialmente, quindi tu in un turno magari non hai modo, non hai modo di attaccare il nemico e quindi usi tutte le carte che hai per riuscire a uscire dal range di attacco
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successivo. Ok cioè questo è il discorso che che si deve fare
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ma oppure hai sai che una tua carta molto potente ha un certo range e quindi farai un movimento consequenziale all’attacco che poi vuoi eseguire? Questa è la differenza rispetto ai a slide speech non c’è più questa bidimensionalità ma c’è questo movimento che secondo me lo rende molto
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interessante perché è un elemento strategico in più in più c’è anche quest’altro discorso sulle carte degli effetti che ci sono degli
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degli effetti di carte degli dei degli attacchi o degli altri effetti di carte tue che sono attacchi che possono essere eseguiti
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sia singolarmente cioè giocando la carta sia giocando la carta in previsione di un attacco nemico e quindi a volte conviene rimanere all’interno di un determinato range per poter poi eseguire un attacco più potente schivando premendo il tasto usando la carta
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e poi in una sorta di QuickTime event un po velato perché non c’è a schermo il tasto da premere ma è sempre il tasto sinistro. Semplicemente devi sentire i suoni e vedere l’azione di attacco dell’avversario, schivare l’azione d’attacco dell’avversario e colpire col col tuo di attacco
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Invece
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per questo dicevo che prima c’era un problema di UX perché poter vedere chi cazzo mi sta attaccando mi fa giocare anche la carta nel momento giusto, così devo andare a intuizione in qualche modo non è proprio proprio facilissimo da questo punto di vista.
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Ok, cioè è un po confusionario
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e e quindi si gioca anche non solo sul movimento ma anche su questa cosa qui anche perché i nemici stessi oltre all’attacco che fanno alla fine del turno quando tu scarti tutte le carte, quando dichiari la fine del turno e scarti tutte le carte alla mano
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se fanno attacchi dopo un tot di azioni del giocatore che possono variare da una a dieci anche ok, quindi hai un tot di azioni che fai
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quando stai per fare. Quando sei per esempio di due azioni, la prossima la prima azione pulita si abbassa di uno il contatore del nemico. La seconda azione che fai subito dopo parte l’attacco del nemico, quindi giocherai la carta che vi ho detto. Azione che è la risposta sostanzialmente all’attacco nemico all’interno dell’attacco
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nemico. L’attacco nemico parte perché hai giocato l’azione, quindi è finito il contatore dell’attacco di risposta nemico. E parte questo QuickTime event in cui devi colpire il il nemico e fare tutto questo giochino qua che è molto simpatico molto carino quindi questa è la
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struttura secondo me è una struttura che funziona molto bene io mi sono molto divertito anche perché devi giocartela molto bene con questi tempi di reazione con queste carte reazione ma anche col discorso stun. Come ho detto c’è una barra di attacco del nemico che può essere anche abbassata al danno. Quindi tu
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puoi effettivamente con determinate carte abbassare il danno d’attacco del nemico e quindi poi non dover schivare perché te ne fotte un cazzo, ti fa zero danni, puoi pure colpirmi, chi se ne fotte, ok? Ma c’è anche una barra dello stand. Terminata la barra dello stand, il nemico prende il doppio dei danni o quasi, prende molti più
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danni. Ok, io ho visto doppio, addirittura di più. A volte però non mi sono proprio messo a contare. Chiaramente stiamo parlando di un gioco giapponese, cioè tipo tutta la parametri a schermo del mondo, cioè i numerini che sparano vengono sparati a manetta sullo schermo
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e quasi del doppio se non addirittura più del doppio
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di danni quando viene stampato e quindi non non esegue neanche l’attacco per quel turno quindi devi non solo lo puoi stanare e poi pestarlo e togliergli tutta la vita possibile ma hai anche un discorso di quel turno non ti attacca quindi te ne fotti di muoverti. Cioè uso tutte le carte
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invece di sprecare una carta d’attacco per un movimento, magari la la gioco in questo modo
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e quindi questo già di per sé lo rende interessante perché quando vai ad aggiungere una carta, dopo aver magari sconfitto una zona del dungeon e quindi aver ottenuto la possibilità di ottenere una carta nuova o aver trovato un forziere con una carta nuova eccetera non devi andare a
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valutare soltanto un il discorso degli effetti, ma devi andare a valutare anche il discorso movimento. Se hai tutte le carte con movimento verso il basso, a un certo punto non potrai mai più schivare, cioè non arriverai alla fine della griglia, sarai sempre in basso e tutte le pizze in faccia. Quindi devi andare a valutare anche questo discorso
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qui, che non è una roba da poco, secondo me diventa molto interessante. A questo si aggiunge
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il discorso dei personaggi che ho fatto prima, perché ho focalizzato tanto sul sulla personalizzazione dei personaggi, perché la trama va ovviamente avanti, sullo scontro del protagonista e della tettona, sostanzialmente perché alla fine quello è lo spessore che gli hanno dato a sta tipa, perché veramente è
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questa è un’enorme critica che sto facendo perché stringe da morire che la tizia sia semplicemente carne tettona perché veramente vaffanculo potevano dargli uno spessore sensato non non sapevo chi chiamare e quindi
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ho mandato la richiesta aiuto perché sei il miglior hacker del mondo. Non pensavo che mi avresti risposto sì ti succhia il cazzo. Cioè non non è un gran spessore ok è veramente una merda da questo punto di vista, ma sorvoliamo un attimo su questo discorso. Sessismo e trama perché veramente sono tilt
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e andiamo invece a focalizzarci sul perché, sullo scontro tra i protagonisti e gli eventuali boss o comunque personaggi caratterizzanti del videogioco o della serie dove dove vanno poi
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a
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ad a insomma risolvere il bug hacking insomma i gli errori ok di sistema
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ok quella roba là che devono risolvere all’interno della trama
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Lì quando vai a affrontare i personaggi che siano boss intermedio che siano proprio il boss del dungeon lo le
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le le hanno abilità specifiche caratterizzate dalla loro cioè
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create in funzione della loro caratterizzazione. Ok cioè
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che ne so Rapunzel perché sì c’è Rapunzel per qualche motivo una diciottenne strappa una e quindi ti boosta l’attacco ok per qualche motivo sconosciuto però era ok, quindi ti fa quando la l’affronti ti fa ti fa Vuoi venire a letto con
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me? Non ti devi vergognare, Guarda che sono maggiorenne più dieci attacco capisci questo? Questo è il discorso non mi ricordo effettivamente se Rapunzel fa questa roba qua, però
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il discorso è questo qui. Ok
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c’è per esempio una gigantessa questa me lo ricordo perché una carta fortissima che
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ti le carte di costo tre costano due in meno quindi costano uno perché la sua storia è che lei sì è una gigantessa ma vuole bene a un a
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innamorata di un maschio umano e quindi per qualche motivo si abbassa
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il costo delle carte di costo trigger cast carte di costo tre che sono in qualche modo no perché
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non trovate un senso ok a questa roba qui è così accettiamolo però. E sono caratterizzati i personaggi quindi anche quando vai a sconfiggere determinate boss fanno determinate azioni durante la battaglia anche cambiamenti di battaglia anche fusioni all’interno della battaglia. Se per esempio ci sono personaggi che si fondono a livello
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di storia, no. Questi personaggi non sono soltanto boss da affrontare, ma diventano carte non presenti dentro al tuo deck, ma in una sorta di extra deck alla Yu-Gi-Oh
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Ok, quindi noi abbiamo questi personaggi qui che vengono chiamate Muse, esterne alla al al deck principale che possono essere richiamate facendo determinate azioni
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all’interno del
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Della battaglia in corso
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ok per esempio se
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faccio tot danni entro tot azioni richiamo la musa col della spada quella la super la super tizia del fioretto ok la richiamo perché ho fatto tot danni entro tot
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azioni a un singolo nemico questa tizia quando viene richiamata da dei
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buff. Quindi oltre al discorso spostamento, oltre al discorso combo delle carte che variano poi perché alcune carte c’hanno delle che delle parole chiave che magari te le fa
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se le scarti poi ritornano in mano a costo zero e quindi devi valutare anche il deck in funzione di questa cosa qui, un po come lo spark di di Slade Spire che le carte fanno tot danni se danno elettrico, se usi questa carta dopo che c’è il globo elettrico e così via. Lo stesso discorso delle parole chiave
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classico dei giochi di carte. Quindi se avete in mente il discorso parole chiave, avete idea che le carte hanno delle parole chiave, quindi questa farà questo danno qui, questo farà questo danno qui, questa verrà richiamata dal cimitero se fai questa determinata azione. Classico
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oltre che tener conto di questa cosa qui del singolo movimento c’hai anche il discorso Muse
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perché durante la battaglia tu vai a richiamare queste Muse facendo determinate azioni e ve lo dico la maggior parte volte lo fai casualmente perché non ci pensi e quindi a un certo punto le richiami dieci in una botta perché magari durante il gameplay sei arrivato avantissimo nel gioco e hai
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sbloccato 20.000 Muse, cioè 20.000 No, però ne sbloccate più di una decina e quindi tutte insieme. A un certo punto fai una determinata azione che combacia con cinque di queste e quindi c’è l’animazione. Arrivo Rapunzel sono la più fregna di tutte. Boom animazione e potenziamento di Rapunzel. Poi ci
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sta cazzo di think bel che sarebbe Campanellino. Ci sono le fiabe. Sì, ovviamente avrete capito che ci sono le fiabe
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Arriva l’azione super figa. Ok, daje, ho fatto questa azione qui e boom! Arriva la campanellino, poi arriva la gigantessa perché ho fatto tutte queste azioni tutte di fila, in una singola o in singole azioni, quindi a un certo punto ti ritrovi super
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beffato e una volta effettuato questo buff questa però un po più di colore. Ogni singola musa c’ha una sua canzone, quindi le canzoni variano in base alle Muse che hai in difesa
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in difesa che evocato durante la la la battaglia si vedono anche visivamente il campo di battaglia sono fuori dalla griglia dietro di te sostanzialmente
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quindi va valutato anche il discorso Muse che vai a richiamare casualmente ma va valutato anche in funzione strategica perché le Muse sono funzionali
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al
Alla battaglia contro i boss perché i boss sono veramente tosti in culo cioè non sembra ma i boss hanno uno sbaglio di attacco, uno sbaglio di vita e
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uno sbaglio di di resistenza allo stand. Quindi devi effettivamente ragionare bene per poterli sconfiggere, perché sono tosti, tosti, tosti, tosti
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Ok
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Quindi le Muse vanno richiamate in qualche modo
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Le Muse sono sbloccabili non solo sconfiggendo le all’interno dei dungeon ma anche facendo quelle determinate azioni per esempio appunto fare tot danni in tot tempo
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per una volta in una durante una partita. Quindi a volte le Muse le scopre casualmente una volta scoperta chiaramente ce l’hai nel roster è proprio una sorta di decks con tutte le muse sbloccabili. Ovviamente quelle non sbloccate non ti dicono come cazzo sbloccarli. Quindi c’è
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anche un discorso di collezionare tutte le muse possibili facendo andando in giro nei dungeon e provando diverse azioni con diverse combinazioni di carte per sbloccare le Muse. Questa cosa è una cosa che mi è piaciuta anche per la mia passione delle carte, della collezione di cose che sostanzialmente
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anche per un discorso comunitario da un certo punto di vista perché ti metti a livello di comunità
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a parlare di
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a dire cazzo io l’ho sbloccata questa l’ho trovata perché ho fatto questa determinazione l’ho sbloccata daje la faccio pure io e ho sbloccato questa, vedi un po se riesci a farlo. Insomma, anche un discorso comunitario di scoperta del gioco e non solo di sconfiggi questo dungeon ti dà queste muse. Ok
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Le Muse però non hanno solo questa funzionalità
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Una volta sconfitto all’interno di un di un’area
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un nemico non difficile non difficile
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principale non principale
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i boss no questi sono esclusi perché i boss ti fanno saltare ti fanno andare avanti col piano parlo proprio di
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alcuni nemici devono essere per necessariamente sconfitti altri no ovviamente stiamo parlando di
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di un di un dungeon crawler a sorta di The binding of Isaac quindi alcuni nemici chiaramente saranno più identificati molto più importanti più difficili più importanti degli altri ok
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tu hai diverse possibilità sbloccabili nel tempo con la storia che sono o curarti perché chiaramente hai tot vita tu e la vita non ti viene ripristinata. Chiaramente non è che
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esattamente come slide spire quindi hai la possibilità o di curarti
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o di potenziare
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una tua carta o di
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depositare
una carta in quella zona là. Che cazzo di
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Se tu depositi una carta in quella zona la le zone limitrofe a distanza di un quadrato quindi
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immaginatevi i dungeon sono tutti quadrati, le stanze sono tutti quadrati
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Immaginatevi quindi un quadrato al centro, tu lo depositi al quadrato, al centro i
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non so contare uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto quadrati intorno, compreso quello al centro. Saranno nove in totale. Saranno illuminati di questo colore verde che è l’influenza della carta. Se metti una carta del tuo deck ed è
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possibile mettere
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del tuo deck, il
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ciò che succede, l’influenza è casuale. Ok, hai un effetto casuale. Poi nelle battaglie, nelle aree illuminate dall’influenza della carta. Se invece posizioni una musa in quelle aree, parti la battaglia con l’influenza della Musa. Quindi non è
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più un discorso di devo sbloccarla facendo determinate azioni, ma una volta sbloccata all’interno del dungeon
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ok. Ogni dungeon tu inizi con una musa specifica
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che fa parte della cosa di trama. Ovviamente inizi con una musa specifica di trama e poi ti sblocchi altre nel corso della battaglia. Questo non vale per le battaglie campali, che sono una modalità a parte di storia obbligatorie, ma hanno regole diverse. Non ve
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le sto qui a spiegare perché tanto il gioco ve le spiega tranquillamente. Funzionano la stessa funzione, mai tutte le Muse sbloccate, ma è una cosa perché è praticamente ciò che succede a livello di trama. Sono quelle battaglie super fighe contro il boss di Gesù Cristo di trama Ok
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tu hai sblocchi determinate muse e ogni volta che sblocchi determinate muse tu le puoi piazzare. Questo cosa significa? Che essendo una struttura a griglia anche lo stesso dungeon in qualche quasi a griglia, anche lo stesso dungeon
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Il il l’area del boss sarà circondata
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da non ti dico, non ti dico sempre otto cubetti, ma tre quattro sicuramente. Quindi se io vado a posizionare quattro muse nelle quattro cubetti che circondano l’area del boss la nell’area del boss, quando ci entro e
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quando vado ad attaccare il boss avrò l’influenza di tutte e quattro le Muse all’inizio, oltre a quelle che posso eventualmente sbloccare facendo determinate azioni che magari ricordo. Ok
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quindi va ragionata anche questo discorso qui che diventa molto complesso. Questo vale anche per i nemici, ovviamente, perché come cazzo li ottengo le Muse soltanto facendo determinate azioni all’interno dell’area? No? Ogni dungeon, ogni livello del dungeon. Quindi immaginatevi un
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dungeon di tre livelli. Ogni livello del dungeon ha una sua musa nemica che se sconfitta diventa amica. Quindi la sblocchi sia nel DEX sia che per quella
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Perché che sia che per quel tutti e tre i livelli di quel dungeon o due livelli di quel dungeon, un livello del dungeon se la sbloccate all’ultimo chiaramente
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Quindi uno degli obiettivi prima di andare dal boss ed è sempre vicino al boss potenzia sempre il boss. Uno dei primi obiettivi è andare a sconfiggere la musa del piano OK del dungeon e
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del piano e andare a sconfiggere perché così diventa tua e soprattutto non influenza le caselle adiacenti, perché la Musa cantando, influenza le caselle adiacenti e quindi anche le battaglie intorno alla Musa e per arrivare alla Musa saranno più complicate, perché i nemici partono con l’influenza della Musa e gli eventuali debuff che ti
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da la Musa perché nemica è proprio bastarda perché tu parti proprio con dei debuff di merda, mortacci sua. Una volta però sbloccata chiaramente tu hai la possibilità di di posizionarla e quindi poi puoi contro il boss
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o contro le aree limitrofe. Ovviamente
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vai a attaccare con dei buff che la musa ti dà, quindi a livello logico parti con una CE ne hai tre ottenibili. Il primo boss lo sconfiggere con due muse, il il boss del secondo boss, quindi quello del secondo piano lo sconfiggere con tre muse. Il
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terzo boss, quello dell’ultimo piano, solitamente lo sconfiggere con quattro Muse. A livello di logica ok
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se non le hai posizionate prima caso più eventuali carte se le vuoi posizionare ok. Questo è il discorso. Quindi diventa strategico non solo il discorso di sbloccare le Muse per ricordarsi quali modi ho io per sbloccarli, per fare determinati effetti e quindi durante la singola
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battaglia attivare quella determinata musa che mi serve per spaccare il culo con l’azione di Gesù. È anche, diventa anche strategico andare a ragionare intorno ai nemici che sono
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intorno ai nemici che sono intorno al boss, andare a selezionare magari un nemico vicino al boss, quindi
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raggiungibile dal raggio della musa che possa andare a depositare, arrivarci con un numero sensato di vita, perché altrimenti sono costretto a curarmi una volta sconfitto il nemico. Perché l’unico modo per curarsi a questo gioco è sconfiggere nemici.
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Quindi con un rischio andare a sconfiggere quel determinato nemico, posizionare la musa, arrivare magari a posizionare tutte e quattro le Muse e utilizzare nemici rimanenti all’interno del dungeon per curarsi
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Perché questo il discorso? Andare a sconfiggere i nemici rimanenti? Perché così, col rischio ovviamente di prendere ancora più danni, curarmi per poi arrivare al boss e fargli un culo così perché c’ho
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l’influenza di quattro muse. Cioè diventa strategico anche questo discorso qua. E questo mi è piaciuto proprio tanto, cioè la possibilità di dover andare a ragionare sul posizionare determinate carte che danno determinati buff in modo tale poi da essere il più forte del mondo. Perché ho ragionato
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bene e quindi ho posizionato bene prendendomi anche dei rischi perché andare ad attaccare determinati nemici? Per scegliere come opzione posizionare carta e non migliorare carta o curarsi è un rischio ma che poi mi ripaga contro il boss perché parto, faccio inizio la partita che
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c’ho dieci carte in mano e costano tutte zero e gli faccio 200 danni in in un’azione sola
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cioè è stata una roba strategica e diventa strategico anche il discorso di posiziono questa musa qui perché so che un altro nemico vicino al boss c’è un forziere perché lo vedo c’è un forziere quindi posiziono la musa così c’ho il buff contro quei nemici vicino al
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boss. Una volta sconfitti posso posizionare una musa sperando di non prendere troppo danno. Vado a prendere il forziere che mi da una carta e poi vado a fare il culo a Boss avendo una carta in più perché va valutato anche il discorso carte. Ovviamente come vi ho detto, non troppe, non troppe
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poche. A tutto questo si aggiunge, esattamente come in Slade Spire, eventi casuali una volta sconfitti, determinati nemici che ti possono far potenziare le carte, perdere le carte, aggiungere carte, scartare carte e così via. Questo ovviamente si scopre piano piano
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giocando il resto il gioco va tutto così. In realtà
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Dungeon battaglia campale di trama che è quella che vi ho detto prima, dove hai tutte le Muse sbloccate che conosci, cioè tutte quelle che hai scoperto quindi arrivi a piazzarne una infinità all’interno del delle aree all’interno dei piani però quando perdi vita perdi anche carte quindi quando finiscono le
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tue carte nel deck
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perdi la perdi la battaglia nel dungeon campale la battaglia campale e quindi è un approccio diverso a quello il discorso vita perché lì devi andare a gestire il deck non solo in funzione del
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effetti che o combinazioni di effetti che ho, ma va gestito anche in funzione di
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quante carte o nel deck se perdo tot vita. Ok, ovviamente ci si può curare e così via, però devi comunque tenere un buon livello di carte, sennò ti ritrovi che c’hai quattro carte e al primo attacco che pigli perdi
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Quindi va valutata questa cosa. Qui però c’hai anche tutte le muse sbloccate e così via quindi sono diverse. Struttura quindi è questa. Dungeon Tot Dungeon Battaglia campale evento visual novel in cui si scopre questo evento qui gli umani, non gli umani. La storia
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eccetera. Tot Dungeon Battaglia campale. Oh sì, il nemico quanto è figo, ossia cioè capelli bianchi, rossi e Sephiroth così via. Si va avanti e poi ovviamente finisce il gioco. Però la struttura è questa qua
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L’ultima meccanica importante delle Muse è ed è una cosa estremamente giapponese, però è molto figa. È il discorso
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che tu puoi utilizzare un una una sorta di valuta non valuta una sorta di mana aggiuntivo per poter potenziare all’interno della singola battaglia una carta.
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Parti sempre con un questa sorta di mana, lo stesso gettone chiamiamolo gettone. Meglio questo gettone rosso se utilizzi questo gettone rosso per potenziare una una carta quella carta per tutto il dungeon sarà danneggiata quindi e non può essere più utilizzata cioè è una carta morta in mano quindi va o rimossa o ti
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tieni quando la peschi, così c’è una carta in meno. Se però evochi delle Muse quindi rientra il discorso strategico delle Muse, sia che siano posizionate sia che tu le evochi per per per le azioni che fai hai dei gettoni blu e questi gettoni blu invece potenziano e basta. La carta
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senza distruggerla. Quindi è un discorso strategico anche gestire il gettone dato dalle Muse o utilizzare eventualmente il gettone rosso se ti trovi in difficoltà, a costo chiaramente di una delle tue carte e quindi stare attento, magari utilizzarlo col boss finale di cui te ne fotte un cazzo se perdi la carta, tanto il dungeon
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dopo hai un deck diverso, quindi te
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ne fotti e
quindi il gioco per me è potenziale. A parte il discorso meccaniche, qui per me ha estremamente potenziale, è troppo divertente. Ti ritrovi a ragionare su queste combinazioni tra muse, carte, spostamento,
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uno spostamento parole chiave combinazione qua quanto c’è questa cosa qui, quanto c’è quella cosa lì poi il baffo delle Muse che sono per terra, il baffo delle Muse che che sblocchi e ti ritrovi a fare 300 danni e vedi tutti i numeri a schermo diventa quasi una droga perché finisci per schivare su giù destra sinistra. Fate questa
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determinata mossa gli metti lo stagni e stagni quell’altro e poi fa questo attacco qui e e ti senti un figo perché hai fatto questa mossa qua e e poi sblocchi quella carta nuova che ti sembra fighissima e invece una merda e quindi poi non la usi più e allora la trasformi e diventa super figo perché appunto poi arrivi al
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boss che che sei fortissimo e ti diverti un casino. Soprattutto un gioco molto veloce perché i dungeon non sono larghi come tematico ma sono effettivamente dei quadrati, quindi tu ti ritrovi a
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sbrindellato re, mostri
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sbrindellati, i mostri uno dietro l’altro per trovare carte, ma allo stesso tempo devi ragionare. Quindi arrivi al boss, fa il dungeon, fai il dungeon dopo. Secondo me è molto divertente, poi molto fighe le carte, Cioè proprio esteticamente le carte sono bellissime. Sarà che io sono innamorato delle divine sulle carte ma sono fighe in culo. Sono
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bellissime! Io le vorrei proprio fisiche perché sono proprio belle, belle, belle e chiaramente con quello stile anime, quindi
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chiaramente va tenuto conto di questa cosa, ma mi piacciono veramente tanto le carte quindi vanno vanno anche ad arricchire il discorso qua e quello che diventa ovviamente un peso è il discorso che vi facevo prima il discorso del del menu di selezione dei dei dungeon dove si capisce poco o
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niente perché cioè ok ai dungeon che devi andare a selezionare però non è proprio chiarissimo e poi il cazzo di tasto per porca puttana perché
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mi spiego
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e tu nel menu di selezione dei dungeon
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hai la tipa tettona che ti dice non ti sforzare troppo, non fare troppo sta roba qua, Mi raccomando, dobbiamo sconfiggere le solite frasi no? Ok, qual è il punto? È che c’hai zinne qua davanti alla
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Boris sine qua davanti e
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e devi ragionare in questo modo qui e
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e ti ritrovi a dover
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selezionare le varie cose
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e quindi ti ritrovi a
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fare questa selezione all’interno di questo menu e c’è sta tipa qua e c’è un cazzo di tasto che ti fa mettere sulle sue ginocchia e c’hai questa visuale da appoggiato sulle sue ginocchia sostanzialmente sul sulle sue cosce, con te che gli guardi la faccia
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ostruite da
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sta da ste tettone giganti che mi sembra super non tanto di per sé, perché le tette o no, lo schifo non dobbiamo vedere dette le tette piacciono pure a me. Però in questa situazione è da morire perché la trama diventa un discorso di mi voglio scopare la tipa quando in realtà c’è del fondo
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della trama. Molto semplice, però. Comunque è interessante sempre il discorso della King e gli umani che c’hanno sto visore e la distorsione che va a colpire anche il mondo, la distorsione virtuale che va a colpire anche il
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mondo di reale. Quindi i giochi che fluiscono nella realtà in una realtà un po diversa, più fluida, più digitale rispetto alla nostra, che ancora è fluida ma distaccata dalla virtuale. Invece qui è tutto un mix, no? C’è comunque un discorso societario di questo tipo qua che si
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va completamente infrangere davanti a una trama in cui c’hai la divina che anche nella vita vera c’ha la Sindone ed è l’unica cosa che ti ricordi di sta tipa. E non perché sono io che mi ricordo le Sindone, ma perché non fa altro il personaggio che dire? Oh Madonna, che zinne praticamente. Cioè
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che cazzo. Ok, e questa è una critica veramente pesante, perché mi piacciono pure a me le tipe. Io mi piace tantissimo il discorso are macchi all’interno di dei dei manga, però non è tutto zinne, c’è anche un discorso amoroso sensato e qui non c’è un discorso amoroso sensato perché non è
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una costruzione della relazione tra i due personaggi ma è letteralmente primi 2 secondi il personaggio che dice sì ti aiuto però poi tu vieni a cena fuori con me cioè non è del tutto lì perché continua a essere lì. E anche i dialoghi all’interno dei dungeon di lui che dice io questo gioco lo conosco
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perché qui c’è tutta una storia d’amore tra lui e la gigantessa e lei dice Allora forse devo far crescere il mio avatar, lo devo far diventare gigante, visto che ti piacciono quelle giganti, cioè
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è grigie e grigie da morire e non
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Secondo me è un po uno spreco da quel punto di vista. Cioè io posso capire che c’è gente a cui può piacere questa roba qua e va benissimo, però io sto facendo una critica ovviamente personale e a me questa roba non dà spessore. Se vengo da uno shonen fighissimo come
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Dan da Dan, dove cazzo c’è tutta la componente amorosa? Con tutto che Momo Natsu perché lo è
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Dove hai una costruzione della relazione tra lui e otaku, tra tra lei e otaku? Non
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complessa basata che che che fa da da perno all’intera trama di Dan da Dan perché è quello il perno perché è così è proprio il pilastro che sostiene la trama dello
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shonen se c’è questa roba qui e poi ti ritrovi Card-en-Cielle in cui non non hai una costruzione di questo tipo e non serve a una ciolla la loro relazione o il fatto che ti metti sulle sulle sue cosce però
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Va beh chiuso questa critica qua il gioco secondo me vale tanto secondo me vale tanto anche il discorso del
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secondo me vale tanto anche il discorso del
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Della possibilità di uscire su PC su PC chiaramente significa mod io lo dico sempre quindi è possibile con una struttura di questo tipo creare delle mod molto interessanti perché è veramente tanto versatile, Quindi staremo a vedere. Il
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gioco al momento della registrazione, ma penso rimarrà così. È
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EA22E99 quindi immagino che al massimo crescerà un pochino di di prezzo e e niente il momento di registrazione perché è prima del dell’uscita che è il 24 ottobre che è probabilmente quando sentirete
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voi questa cosa qui o giorni successivi e
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e quindi il gioco secondo me vale da questo punto di vista bello divertente tenete conto che ci sta questa roba grigia se riuscite almeno per quanto mi riguarda se riuscite a passarci sopra tanta roba
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i soldi se vogliamo parlare di soldi appunto questo questo è il prezzo per me li vale per me li vale tutti
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a livello di di quello che ho giocato cioè soprattutto se implementano bene le mod li vale tutti. Detto questo vi ringrazio per l’ascolto spero che questo esperimento abbia funzionato e
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non lo so, spero che abbia funzionato. Io mi sono molto divertito, sono 45 minuti che registro e sono divertito. Preferisco raccontare così i videogiochi, se posso, perché sono proprio i miei pensieri come li racconterei al bar in qualche modo. Spero insomma che vi piaccia anche a voi. Fatemi sapere. Chiocciola grande Rebellion
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per su Telegram se volete, oppure per chi paga Patreon. Questo chiaramente è gratuito per tutti, ovviamente, perché una recensione per chi paga Patreon? Se volete ne possiamo parlare anche sul gruppone Patreon.
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Se volete un contatto più diretto rispetto al gruppone, ma vi assicuro che come rispondo la rispondo sul gruppone quindi anzi quindi quello che insomma quello che volete mi trovate lì e fatemi sapere cosa ne pensate