Non necessariamente senza averli finiti (anche se…), ma senza averli digeriti. L’esperienza ancora troppo fresca nella memoria, l’entusiasmo per quelle piccole cose che c’hanno gasato – spesso a inizio partita – ancora troppo forte per accorgerci dei problemi di quello che succede a schermo dopo qualche ora, quella costante necessità di usare sempre superlativi e parlare del mese migliore di sempre per l’indie, dell’esperienza più clamorosa mai giocata e via così.
Coi videogiochi spesso soffriamo di eiaculazione precoce. E quello che ti pare, ma il sesso in una relazione è importante.
Se non siamo all’altezza del partner, che cazzo giochiamo a fare?